Innovating Innovation, due giorni al CNR (20 e 21 ottobre) per difenderci da quanto e da quanti inchiodano l’Italia e la fanno restare ferma. “L’Italia – secondo dati pubblicati da AGCOM – è lumaca sulle prestazioni delle connessioni a banda larga su rete fissa”. I dati prodotti da Akamai dicono che il nostro Paese si posiziona al 47esimo posto al mondo, con una velocità media di 5,2 mega. Inoltre solo l’1,6% delle linee è in grado di supportare servizi video di elevata qualità. Guardando al confronto con gli altri Paesi, la velocità media delle connessioni italiane è meno di un quarto di quella della Corea e, in Europa, nettamente inferiore a Germania e Regno Unito. Capire cosa ci ha frenato ed ancora ostacola il cambiamento è l’obiettivo del dibattito organizzato al CNR.
Coworking ed economia collaborativa saranno protagonisti quali
emblema di un forte e radicale cambiamento che si identifica con un ambiente che vede collaborare i competitori. Siamo all’economia della contaminazione, dell’interazione, della condivisione quale terreno fertile per la creatività e l’innovazione.
L’Europa a marzo ha pubblicato un rapporto in cui indica l’Italia quale “Paese con tasso di innovazione moderato”. La banda larga, che poco si è adeguata alle esigenze degli utenti, ne è prova. Innovare l’innovazione è necessario perché troppo spesso i processi di cambiamento rivoluzionari sono bloccati per mancanza di cultura.
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