Mentre a Strasburgo il Parlamento Ue ha adottato la propria posizione negoziale sulle norme per l’intelligenza artificiale (le prime al mondo), che vieta l’identificazione biometrica in pubblico in tempo reale, a Bruxelles l’Antitrust Ue guidata da Margrethe Vestager ha acceso un faro su Google inviando una lettera di addebito per presunta posizione dominante nel settore della tecnologia pubblicitaria online.

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