Numero 327
Numero 327

Siamo nella sede del parlamento Europeo a Roma si discute di Intelligenza Artificiale – Università  ricerca e investimenti. Alessandro Fusacchia deputato apre l’incontro: “I parlamentari devono avere un ruolo sociale, spingere lo sviluppo sostenibile e creare dibattiti sull’innovazione utile all’uomo” dice annunciando anche la costituzione del gruppo interparlamentare alla Camera dei deputati u Intelligenza Artificiale.

Un modo per tenere alto l’interesse del Paese su un tema sensibile perché chi investe in questo settore sarà protagonista della società digitale che arriva alla sua maturazione.

“Siamo troppo piccoli come nazione Italia – spiega Fusacchia – per affrontare da soli le sfide dell’IA. L’unico modo per vincere è un’Europa unita”.

Ribadisce e ricorda che l’intelligenza artificiale deve essere collegata allo sviluppo sostenibile: “Bisogna dire no alla diseguaglianze e al potere di pochi” . La sede dell’Unione Europea in Italia è il posto giusto per annunciare che in primavera è in programma un incontro con tutti i parlamentari europei interessati ad avviare una discussione comune sul tema dell’innovazione e dell’Intelligenza Artificiale. Un’Europa unita e collaborativa è l’unico modo per non essere schiacciati dalle due grandi potenze Stati Uniti e Cina che hanno investito prima e molto di piùnel futuro.

Articolo precedenteNumero 327
Articolo successivoManfredi (Federico II): “Buona volontà non basta servono investimenti”
Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.