Curiosità e stupore di bimbi e adolescenti dell’IC Val Maggia, nell’evento per l’Internet Day, “Internet ieri e oggi attraverso le pagine di Media Duemila”, in partnership con la nostra rivista, a cui hanno partecipato Derrick de Kerckhove e Maria Pia Rossignaud.
Da un lato, la modernità spinta del digitale; dall’altro, un archetipo, quello di Pinocchio. In occasione dell’Internet Day dello scorso 29 aprile, questa metafora l’ha illustrata Derrick de Kerckhove, intervenendo con Maria Pia Rossignaud all’iniziativa dell’ plesso scolastico dell’Istituto Cesare Piva, “Internet ieri e oggi attraverso le pagine di Media Duemila”.
I bambini e la loro rapidità di apprendimento sono sempre gli stessi, nelle fiabe e dall’inizio del mondo: loro sono già il futuro, usano strumenti e li approcciano con la propria innata dinamicità.
Una free session fra le classi ha portato gli alunni a confrontarsi su un tema molto stimolante, al quale hanno dato un entusiastico contributo, spinti dallo staff della scuola, a partire dalla dirigente scolastica Maria Maddalena Colabianchi, coadiuvata dall’animatore digitale Fiorentino Sarro con il dell’Innovazione, Rossana Viti, Giampiero Crisciotti e Alessandra Vallosio, da una rappresentanza dei genitori, con Gaia Pietropaolo, presidente del Consiglio d’Istituto.
Un incontro che ha avuto come incipit la ‘domanda delle domande’, che concentra lo stupore delle giovani generazioni, raccolto ‘sul campo’ dall’insegnante Stefania Petrucci che coordinava le attività in classe: “Ma davvero 30 anni fa Internet non c’era?”
Il che marca davvero la differenza fra nativo-digitali e non.
Con la mente si va al piccolo Sumero di 7mila anni fa che sbarra gli occhi e chiede al suo ‘maestro’: “Ma davvero quando sei nato tu, non c’era la ruota?”
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