Prevedere la vendita di un nuovo prodotto contando le persone che passano davanti alla vetrina dello store aziendale oggi potrebbe essere possibile. Lo racconta Roberto Saracco, direttore del nodo italiano di Eit Digital nel suo blog: “Per caso ho letto l’articolo pubblicato da MediaCorp, riguardante le previsioni di vendita del nuovo Iphone 6S, fatte da Foursquare, che annunciava 13 – 15 milioni di oggetti acquistati nel primo week di vendite per l’Iphone6s, lanciato sul mercato venerdì 25 settembre. Foursquare ha osservato una correlazione tra il numero di persone che cammina intorno a un Apple Store (e presumibilmente entrano nel negozio) nelle 3 settimane precedenti al lancio di un nuovo iPhone e il numero degli stessi modelli effettivamente venduti nel primo weekend”. Una predizione seguita da una conferma del mercato infatti il successivo 28 settembre il sito Apple ha annunciato la vendita di 13 milioni di nuovi apparecchi nel primo weekend di lancio.
Questo è un esempio pratico e fruibile di Data Economy che, tradotto in moneta sonante, significa 10b$ di ricavi in un solo long weekend. Si vedranno i riflessi in Italia, dove il lancio è previsto il prossimo 9 ottobre.
Proseguiremo ad analizzare le declinazioni della Data Economy il prossimo 7 ottobre a Milano, in Expo, dalle ore 11:00, nell’Auditorium del Padiglione dell’Unione Europea, nel corso dell’ultimo degli incontri organizzati da EIT Digital, Istituto di ricerca e promozione dell’ICT in Europa.
E’ anche un’occasione che permetterà al grande pubblico di conoscere più approfonditamente la mission innovativa di EIT Digital, attraverso la presenza, fra i relatori, dei suoi vertici.
Questo il programma dell’evento:

– Introduzione di Willem Jonker, CEO di EIT Digital (EIT Digital, un nuovo nome per un leader radicato nel mercato europeo delle ICT).

Relazioni di:
– Anders Flodström, direttore del settore Education di EIT Digital (La creazione di nuovi imprenditori);
– Roberto Saracco, direttore del Nodo italiano di EIT Digital dialogherà col professor Derrick de Kerckhove, Università di Toronto e di Napoli (Il cambio possibile attraverso la Data Economy);
– Henrik Abramowicz, Action Line Leader delle Future Networking solutions (Nuovi clienti e providers: una visione innovativa dello IoT);
– Klaus Beetz, Business Director di EIT Digital (Per una crescita dell’imprenditorialità nell’ICT);
– Conclusioni di Chahab Nastar, CSO di EIT Digital (Il futuro è ciò che sarete capaci di costruire).

L’appuntamento, dedicato all’Internet delle cose, all’essere imprenditore in questo mondo dominato dai dati, è senz’altro da non perdere per non perdere un’occasione di imparare a costruire il proprio futuro. Interverrà l’on. Sergio Boccadutri responsabile per l’Innovazione del PD.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.