A Villa GAIA IL 2 LUGLIO è stata inaugurata unaBIBLIOTECA DI GENERE con CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E DI RICERCA DEL LAVORO FEMMINILE
La cerimonia si è aperta con l’installazione della #panchinarossa con Enrico Vignati del Comitato di Presidenza dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni e Tina Magenta, ambassador della #panchinarossa. Per la cerimonia si sono riuniti amministratori e amministratrici, imprenditori e imprenditrici, scrittrici, poetesse e poeti, “Donne che ce l’hanno fatta” e “Uomini illuminati”. Tutti insieme hanno festeggiato l’avvio del progetto “Villa Gaia, bene comune”.
Brindisi e degustazione di prodotti locali sono state la parte ludica, poi la presentazione del libro “Ventuno Borghi” ho imposto una riflessione sullo sviluppo sostenibile e sul futuro dei territori. Si è anche parlato delle opportunità del PNRR coni Isa Maggi, presidente degli Stati Generali delle Donne che ha affermato:”Ora gli Stati Generali delle Donne e l’Alleanza delle Donna hanno una casa per le donne, concreta, tangibile, accogliente, dove si fa cultura”.
Villa Gaia dal 2009 si occupa di accogliere donne in fragilità economica e sociale, vittime di violenza, con bambini/e per riprogettare con loro la loro vita personale e professionale, una volta uscite dall’emergenza.
“Un progetto avviato ben sapendo che non sarebbe stato facile ma il traguardo è stato raggiunto e rappresenta un nuovo inizio per fare cultura contro la violenza di genere e per l’empowerment delle donne – ha commentato Isa Maggi. Tanti amici e tante amiche sono arrivate da molte parti d’Italia per partecipare a una giornata di festa e di riflessione sul tema della violenza sulle donne”.
Villa Gaia dal 2009 si occupa di accogliere donne in fragilità economica e sociale, vittime di violenza, con bambini/e per riprogettare con loro la loro vita personale e professionale, una volta uscite dall’emergenza.
“Un progetto avviato ben sapendo che non sarebbe stato facile ma il traguardo è stato raggiunto e rappresenta un nuovo inizio per fare cultura contro la violenza di genere e per l’empowerment delle donne – ha commentato Isa Maggi. Tanti amici e tante amiche sono arrivate da molte parti d’Italia per partecipare a una giornata di festa e di riflessione sul tema della violenza sulle donne”.
Sono stati presenti molti sindaci del territorio fra i quali Pier Achille Lanfranchi, sindaco di Fortunago e vicepresidente nazionale dell’associazione dei Borghi più Belli d’Italia. Molti i Sindaci e le amministratrici delle Città delle Donne, Massimo Saronni, Daniela Tronconi e molti altri ancora della Lomellina.
Questa biblioteca di genere con il centro di documentazione e di ricerca sul lavoro delle donne sono un unicum in Italia e sono costituiti con il fondo della giornalista e studiosa Marta Ajò, con il fondo del Comitato pari opportunità del Ministero dello sviluppo economico con Mirella Ferlazzo e Gilda Gallerati, con il Fondo del Gio – Gruppo Interdipartimentale di genere di Roma con Francesca Brezzi e Laura Moschini e con il fondo costituito dagli anni 1997 sull’imprenditoria femminile di Sportello Donna.
L’aiuto finanziario decisivo per la riapertura di Villa Gaia è arrivato da Autostrade per l’Italia con Alessia Ruzzeddu, responsabile DE&I del Gruppo e Gian Luca Orefice Direttore HR , dall’imprenditore bresciano Stefano Cervati, dall’imprenditrice Laura Gori, ambassador di Benefit Corporation, Founder & CEO di Way2Global , da Codere Italia con Imma Romano, dall’imprenditore edile Carmine Napolitano, dall’imprenditrice Laura Boatti, dall’imprenditrice Iole Zambianchi, dalla poetessa Maria Grazia Vai e dal concorso Internazionale “La Couleur d’un Poėme”, al quale è stata intitolata una sala e riservato uno spazio per la raccolta dei libri. In tante le donazioni di privati. Tutti i sostenitori sono elencati nel Libro d’oro delle donazioni.
Il discorso inaugurale è stato tenuto dai rappresentanti di Fenco,l’associazione dei diplomatici e consoli esteri in Italia e con la premiazione da parte di Unci, Unione Nazionale Cavalieri D’Italia a Isa Maggi.
Il saluto finale è stato affidato alla Presidente del Cug del Ministero della Cultura Maria Concetta Cassata che ha dato appuntamento ai presenti a settembre per la seconda manifestazione di Villa Gaia.
“Intanto i lavori di raccolta libri e documenti continuano – ha concluso Isa Maggi – e già pensiamo a come avviare la catalogazione digitale per mettere in rete il prezioso materiale e a come iniziare la ristrutturazione dell’immobile destinato all’accoglienza”.
Questa biblioteca di genere con il centro di documentazione e di ricerca sul lavoro delle donne sono un unicum in Italia e sono costituiti con il fondo della giornalista e studiosa Marta Ajò, con il fondo del Comitato pari opportunità del Ministero dello sviluppo economico con Mirella Ferlazzo e Gilda Gallerati, con il Fondo del Gio – Gruppo Interdipartimentale di genere di Roma con Francesca Brezzi e Laura Moschini e con il fondo costituito dagli anni 1997 sull’imprenditoria femminile di Sportello Donna.
L’aiuto finanziario decisivo per la riapertura di Villa Gaia è arrivato da Autostrade per l’Italia con Alessia Ruzzeddu, responsabile DE&I del Gruppo e Gian Luca Orefice Direttore HR , dall’imprenditore bresciano Stefano Cervati, dall’imprenditrice Laura Gori, ambassador di Benefit Corporation, Founder & CEO di Way2Global , da Codere Italia con Imma Romano, dall’imprenditore edile Carmine Napolitano, dall’imprenditrice Laura Boatti, dall’imprenditrice Iole Zambianchi, dalla poetessa Maria Grazia Vai e dal concorso Internazionale “La Couleur d’un Poėme”, al quale è stata intitolata una sala e riservato uno spazio per la raccolta dei libri. In tante le donazioni di privati. Tutti i sostenitori sono elencati nel Libro d’oro delle donazioni.
Il discorso inaugurale è stato tenuto dai rappresentanti di Fenco,l’associazione dei diplomatici e consoli esteri in Italia e con la premiazione da parte di Unci, Unione Nazionale Cavalieri D’Italia a Isa Maggi.
Il saluto finale è stato affidato alla Presidente del Cug del Ministero della Cultura Maria Concetta Cassata che ha dato appuntamento ai presenti a settembre per la seconda manifestazione di Villa Gaia.
“Intanto i lavori di raccolta libri e documenti continuano – ha concluso Isa Maggi – e già pensiamo a come avviare la catalogazione digitale per mettere in rete il prezioso materiale e a come iniziare la ristrutturazione dell’immobile destinato all’accoglienza”.