Venti i premi Nobel italiani, molti di questi personaggi (purtroppo per noi) sono residenti all’estero. Venti gli anni dell’associazione TuttiMedia che ha fatto della sua avanguardia culturale un esempio di Cultural Intelligence, e cioè un modo di affrontare il cambiamento con equilibrio.
Italia e Usa festeggiano insieme un traguardo eccezionale, ma a chi andrà il Nobel per questa scoperta?
Era il 1916 quando Einstein anticipava le onde gravitazionali. Cento anni dopo contemporaneamente negli Stati Uniti e in Italia, a Cascina “si apre un nuovo capitolo dell’astronomia” dice il coordinatore della collaborazione scientifica Virgo, Fulvio Ricci.

L’Italia che da ieri festeggia i suoi fisici, ogni volta che abbiamo la possibilità di “investigare” in modo nuovo e diverso abbiamo nuove opportunità di conoscenza, ma già si sussurra che il laboratorio italiano ha potuto contare su meno fondi ed ha sopportato lentezze burocratiche che lo hanno penalizzato. Aspettiamo di sapere se il prossimo Nobel sarà italiano o statunitense?

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.