Limbarcazionepresentata nei giorni scorsi presso lo Yacht Club di Marina di Stabia a Castellammare, alla presenza di autorit civili, politiche e militari ha attirato l’attenzione di Stellantis dopo che dall’intuizione di Antonio Galasso è nata questo motoscafo simbolo del made in Italy: “Non è stato facile – dice  – ma sono riuscito ad arrivare alla ex Fiat ed il prototipo ha attirato consensi”.

Il motoscafo  è un concept innovativo pronto ad affrontare la brezza, a solcare le onde, ad irrompere nel mercato della nautica. Un’idea apparentemente semplice, ma rivoluzionaria: fondere una delle icone italiane più amate di sempre nel mondo, la Fiat 500, con uno scafo. Nasce così “la 500 del mare”, il progetto della startup Car Off-Shore nato dall’ingegno di Antonio Pietro Maria Galasso, 24 anni. L’imbarcazione è stata presentata nei giorni scorsi presso lo Yacht Club di Marina di Stabia a Castellammare, alla presenza di autorità civili, politiche e militari.

Le sfide che il giovane di Santa Maria la Carità (Napoli)  ha affrontato e che deve affrontare, sono molteplici. La prima è stata ottenere il placet del gruppo Stellantis. Che hanno però sposato la causa, intervenendo alla manifestazione e adesso pronti a portare Car Off-Shore nelle fiere di mezzo mondo. C’è poi la sfida ambientale, che Galasso è già pronto a superare con modelli alimentati da motori elettrici senza sacrificare un solo cavallo di potenza. Infine, la prova regina: l’affermazione di un brand Made in Italy. La strategia di Galasso è chiara: la nautica intesa come esclusività, visibilità, desiderio, design, relax e divertimento. Per riuscire nell’impresa la 500 del mare sarà prodotta in serie limitata: dall’officina usciranno appena cinquecento esemplari numerati.

“Svelarla è stata un’emozione unica. – ha detto Galasso – Ho lavorato proprio su questo modello per settimane e mi ha riempito di gioia poterla mostrare a tutti. L’abbiamo celata per mantenere la riservatezza: adesso sia ‘lei’ che io abbiamo preso una boccata d’ossigeno. La ‘visibilità’ è insita nel concept di Car 500 Off-Shore: tutti vogliono guardarla, fotografala e salirci”.

A Marina di Stabia è stato possibile toccare con mano la qualità dei materiali utilizzati per la costruzione dell’imbarcazione, scoprire le soluzioni innovative e originali pensate da Galasso e apprezzare il design curato in ogni minimo dettaglio. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha inviato un messaggio di auguri per la riuscita dell’iniziativa.

“Una vera novità nel panorama nautico italiano e internazionale. – ha scritto il Ministro – In questo prodotto sono coniugati tutti elementi del Made in Italy che hanno reso i nostri prodotti famosi nel mondo: innovazione, artigianato e gusto si concentrano e rendono uniche le nostre creazioni. La nautica è uno dei segmenti più dinamici dell’economia italiana e l’Italia, con una quota di mercato del 50%, è il riferimento internazionale per la produzione di yacht e delle imbarcazioni da diporto. Il Governo è attivamente impegnato nella tutela delle filiere strategiche del Paese. Occasioni come quella odierna sono momenti di festa ma anche opportunità per aprire riflessioni sul futuro della nautica italiana”.

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Francesco Ferrigno
Giornalista, esperto di comunicazione, copywriter. Laureato in Scienze della Comunicazione e successivamente specializzato in digital journalism e content marketing. Collabora con diversi quotidiani, portali web e agenzie di comunicazione, tra cui Media 2000, Antimafia 2000, iGv Network, Il Mattino.