di IACONESI e PERSICO
A meno di due settimane dal suo lancio a Roma per la celebrazione del Centenario di McLuhan, l’applicazione mobile dell’Uomo Elettronico è finalmente on line. Sviluppata per iPhone, iPad, iPod Touch, la primissima release è già gratuitamente scaricabile su Apple Store a questo link: http://itunes.apple.com/us/app/the-electronic-man/id440988777?mt=8&ls=1,
meglio se sotto copertura Wi-Fi, mentre nei prossimi giorni nuove release saranno pubblicate e disponibili on line.
Con l’applicazione l’opera trova la sua sintesi e il suo completamento: da identità connettiva di sintesi, l’Uomo Elettronico si trasforma nella possibilità di sperimentare la creazione di un vero e proprio senso aggiunto esternalizzato su un device tecnologico che portiamo tutti i giorni nelle nostre tasche e che rappresenta già una delle protesi tecnologiche più diffuse, il cellulare. L’interfaccia web consente a chiunque attraverso un browser di interagire con il corpo digitale dell’Uomo Elettronico contribuendovi con il proprio stato emozionale: una volta selezionata l’emozione da una apposita list, il sistema richiede di rilevare la propria posizione geografica, che sarà così associata all’emozione. Gli sticker urbani muniti di QRCode disseminati in spazi pubblici e interstizi metropolitani, hanno permesso a questo corpo digitale di passare dallo schermo al mondo fisico: quando il QRCode viene fotografato con uno smarphone dotato di reader, l’Uomo Elettronico riceve una stimolazione, la persona accede all’interfaccia web e può aggiungere la sua emozione che sarà associata a quello specifico luogo.
Questi due elementi – uniti ad un intenso lavoro di comunicazione e networking – hanno consentito nell’arco di due settimane la creazione di una mappa emozionale del mondo in costante evoluzione, il corpo dell’Uomo Elettronico.
L’applicazione ne rappresenta il terzo. Attraverso di essa una dimensione fondamentale dell’esistenza umana entra in gioco: la sensorialità. Una volta scaricata, quando qualcuno interagisce con l’Uomo Elettronico (via web o attraverso gli sticker), anche il suo smarphone viene stimolato e vibra. In tal modo, il concetto di connessione globale da statement teorico viene ricondotto ad una esperienza fisica: il possessore dell’applicazione ha la possibilità concreta di unirsi a un corpo connettivo ubiquo di cui lo smartphone rappresenta l’ultimo terminale. È così che la suggestione di McLuhan di un sistema nervoso che estende i suoi filamenti a tutto il pianeta esce dalla metafora per diventare carne, tatto, esperienza.
L’Uomo Elettronico è la possibilità concreta di “sentire” la vicinanza con gli altri esseri, di esperire per la prima volta una nuova forma di prossimità con gli abitanti del Villaggio Globale, che ha sviluppi e implicazioni sterminate e tutte da scoprire.
Frattanto ecco i dati aggiornati all’ultima settimana di questa identità connettiva che continua ad espandersi: 5458 contributi, 1257 locations, 5 continenti (inclusi Europa, Asia, Africa, America Sud, America Nord); “Joy”, “Ecstasy”, “Interest”, “Serenity”, “Anticipation”, “Pensiveness” sono le emozioni più quotate.
Con l’invito a raggiungerci e a visitare il MACRO Testaccio dal 23 al 26 giugno e a partecipare alla performance: l’Uomo Elettronico sarà presente all’ADD Festival come “special project McLuhan Centennial” con una nuova installazione, e porterà con sé tutti coloro che nel mondo stanno disseminando il suo corpo digitale per strade, piazze, università.
Oriana Persico e Salvatore Iaconesi
The ELECTRONIC MAN
http://electronicman.artisopensource.net/
DOWLOAD THE APPLICATION
The Electronic Man for iPhone and iPad
http://itunes.apple.com/us/app/the-electronic-man/id440988777?mt=8&ls=1
PARTECIPA @ADD Festival con l’UOMO ELETTRONICO
http://www.fakepress.it/FP/?p=1978
MULTIMEDIA GALLERY
– The Enectronic Man @Marshal McLuhan Centennial, Rome, Università La Sapienza: backstage & installation
http://www.flickr.com/photos/xdxd_vs_xdxd/sets/72157626876028200/
– First Body Disemination: Electronic Man urban stickers placed allover the world
http://www.flickr.com/photos/xdxd_vs_xdxd/sets/72157626811219056/
Credits
Salvatore Iaconesi: concept | design | technology
Oriana Persico: communication | process | networks
FakePress Publishing: production
Art is Open Source: production
Maria Pia Rossignaud: curator | production
Media Duemila, Associazione Amici di MD, Osservatorio TuttiMedia: production
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza: event production
Derrick de Kerckove: scientific direction | inspiration
Marshall McLuhan: this project could not have existed without him
More info at:
ADD Festival
http://www.addfestival.com/
Convegno “McLuhan: Tracce di Futuro” – 31 maggio Università “La Sapienza”, Roma
http://www.mediaduemila.it/?p=3612
FakePress Publishing
http://www.fakepress.it/
Art is Open Source
http://www.artisopensource.net/
Media Duemila
http://www.mediaduemila.it/
Osservatorio TuttiMedia
http://www.osservatoriotuttimedia.it/home