di FORTUNATO PINTO –
Premio Nostalgia di Futuro, proroga dei termini per la consegna delle tesi. Si ha tempo fino al 5 novembre, due stages disponibili per i vincitori. Il bando per partecipare qui.
Il premio quest’anno punta sulla Persona Digitale, i suoi diritti, la sua privacy nell’era della trasparenza. Il Global digital markert, nonostante i tempi, non decolla ed è il rapporto Assinform 2012 ad illustare un quadro negativo. L’Ict ha subito una perdita del 2,1% rispetto allo stesso semestre del 2011, nel particolare, le Tlc hanno avuto una perdita dell’1,3% ma ciò che preoccupa di più i professionisti del mercato digitale è la perdita del 3,8% per l’It, il settore più sviluppato in Italia.
Giancarlo Capitani, Presidente NetConsulting, durante il convegno ha presentato il dettaglio della crescita, o per meglio dire, della decrescita dell’It dove in generale le maggiori perdite si sono avute nel settore Hardware (-7,1%) e nell’assistenza tecnica (-6,8%), a seguire un -3,3% per i servizi online e il -0,6% per i Software. Mentre i Pc desktop e portatili e i Server nel primo semestre dell’anno corrente hanno totalizzato il -17,5%, i tablet sono risultati l’unico mercato che ha raggiunto una percentuale consistente che fa da traino all’economia digitale: l’aumento del 77,1% rispetto al periodo del 2011 corrispondente è il solo dato in crescita insieme all’aumento degli abbonamenti e le carte prepagate per la telefonia mobile (+1,7%) e il numero di utenti che utilizzano un dispositivo mobile (+0,4%). <<Ragioniamo spesso in termini di crescita o decrescita ma non ragioniamo mai, o consuntiviamo mai, dove siamo arrivati o quanto siamo regrediti rispetto al passato – ha dichiarato Capitani – in una misurazione con i dati degli anni precedenti le It e le Tlc oggi sono regredite come valori di mercato rispettivamente al 1999 e al 2001>>.
Sia Angelucci che Capitani convengono che l’Agenda Digitale sia un perno fondamentale per lo sviluppo del mercato italiano: migliorando e ampliando le modalità di finanziamento delle imprese che operano nel digitale, accorciando i tempi di pagamento e di relazione con la Pa, privilegiando le modalità di gara con criteri basati sull’offerta economica più vantaggiosa e riconoscendo il valore delle competenze e della formazione dei profili professionali. Il paese può migliorare con il processo di diffusione dell’alfabetizzazione It sia per cittadini sia per le imprese e i professionisti, favorendo la socializzazione digitale tra aziende e enti della Pa e sviluppando il cloud computing, magari con la creazione di un Data Center. <<Fondamentali tanto quanto l’Agenda digitale, l’agenzia e il direttore dell’agenzia sono quei soggetti che possono e devono trasformare in concretezza quanto previsto dall’agenda – ha concluso il Presidente NetConsultig – questi sono quei punti che Assinform deve porre all’attenzione del Governo, perché noi dobbiamo essere tifosi di questa agenda digitale>>.
Il report 2012 e gli interventi dei relatori sono disponibili online sul sito Assinform.
Fortunato Pinto
media2000@tin.it