Una discussione a tutto tondo sul mondo dell’Editoria che affanna. La necessità di comprendere i motivi di tante difficoltà è ormai impellente. Convocare gli Stati Generali dell’Editoria, quella che il nostro direttore Giovanni Giovannini sollecitava già da diversi anni prima della sua scomparsa.
La Royal Commission citava ad esempio di un organismo super partes con il compito di comprendere, investigando, le ragioni del mutamento.
Alla presenza del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, del Capo del Dipartimento Informazione ed editoria Elisa Grande, la FIEG ha proposto la relazione su “La Stampa in Italia 2007-2009“. Il presidente FIEG Carlo Malinconico ha illustrato il quadro drammatico di un settore industriale che non riesce ad uscire da una crisi che dura ormai da due anni. I lettori sono scesi, i numeri ricordano quelli degli anni più bui. Io ricordo quanto Giovanni Giovannini fosse orgoglioso di poter annunciare che i lettori arrivavano finalmente a quasi 6 milioni, negli ultimi anni della sua presidenza FIEG.
Di principi e regole chiare per tutti ha parlato Franco Siddi, segretario FNSI: “Oggi è necessario che le parti insieme immaginino come trovare soluzioni idonee per uscire dalla crisi. I giornalisti qualificati sono essenziali, riformare l’editoria è necessario. Chiediamo la libertà di fare un mestiere che informi il cittadino”.