Nel suo blog Shelley Palmer riporta che nel documento “Sparks of Artificial General Intelligence: Early experiments with GPT-4” i ricercatori Microsoft dichiarano che GPT-4 mostra i primi segni di Artificial General Intelligent, il che significa che ha capacità pari o superiori al livello umano.
Nell’abstract si legge: “Dimostriamo che, oltre alla sua padronanza del linguaggio, GPT-4 può risolvere compiti nuovi e difficili che abbracciano matematica, programmazione, visione, medicina, legge, psicologia e altro, senza bisogno di alcun suggerimento speciale. Inoltre, in tutte queste attività, le prestazioni di GPT-4 sono sorprendentemente vicine alle prestazioni di livello umano e spesso superano di gran lunga i modelli precedenti come ChatGPT. Data l’ampiezza e la profondità delle capacità di GPT-4, riteniamo che possa ragionevolmente essere visto come una versione iniziale (ma ancora incompleta) di un sistema di intelligenza generale artificiale (AGI).
La descrizione più comune di un AGI è “la capacità di un agente intelligente di comprendere o apprendere qualsiasi compito intellettuale che gli esseri umani possono fare”. L’idea che GPT-4 sia un proto-AGI presuppone che i modelli di linguaggio di grandi dimensioni siano un percorso verso AGI. Questa idea è stata molto dibattuta.
In ogni caso, il messaggio è chiaro: GPT-4 è in grado di assistere i suoi utenti con un’ampia varietà di attività. Usato bene, sarà un moltiplicatore di forza per la produttività in ogni impresa. Ma come sottolinea Derrick de Kerckhove bisogna essere certi che lo sviluppo sia utile a tutti, il recente passato non è incoraggiante dal punto di vista delle possibili influenze soprattutto sulle persone con livelli di istruzione basso.