Che cosa emette più radioattività nell’atmosfera: una centrale nucleare o una centrale termica? Una centrale termica.
Che cosa comporta maggior rischio: vivere nei pressi di una centrale nucleare o fumare una sigaretta? Fumare una sola sigaretta equivale al rischio di vivere due anni vicino a una centrale nucleare. Una centrale nucleare produce scorie altamente radioattive.
Quanto occupano in volume i rifiuti radioattivi prodotti da una famiglia tipo composta da quattro persone, in Spagna, nel corso di tutta la sua vita? Quello di una pallina da golf.
Che cosa si fa in un’ora di punta di richiesta energetica se non soffia il vento? Si ricorre a impianti di pompaggio o centrali a gas di riserva. L’energia elettrica non può essere immagazzinata.
L’antagonismo tra l’energia nucleare e quelle rinnovabili è un’assurdità creata dal manicheismo tanto di moda nella nostra società e, senza dubbio, nelle fila degli ecoattivisti.
È un errore contrapporre tra di loro le energie alternative, mentre sarebbe molto più sensato considerarle alleate nella grande battaglia contro un Signore Oscuro ogni giorno più potente, il cambiamento climatico, che potrebbe benissimo annientare, nel giro di uno o due secoli, la nostra cara e malconcia regione globalizzata.
Gli esiti infausti del riscaldamento globale così come il crescente fabbisogno di un pianeta che ospita sette miliardi di persone impongono delle scelte non più procrastinabili su come affrontare il “dopo petrolio”.
Con questo nuovo volume, l’autore Juan José Gómes Cadenas, analizza vantaggi e svantaggi delle diverse forme di produzione di energia, mostrando come si possa superare l’assurda contrapposizione tra le energie alternative e l’energia nucleare e proponendo una “terza via”: solo grazie a un’alleanza tra le diverse forme di produzione primaria infatti si potrà garantire la sopravvivenza dell’umanità nei prossimi secoli.
Il volume è disponibile sia in formato cartaceo sia in formato eBook presso le principali librerie online.
Juan Jose Gomez Cadenas è nato a Cartagena nel 1960. E’ uno scienziato spagnolo.
Ha studiato Fisica all’Università di Valencia e attualmente ricopre l’incarico di direttore di ricerca del CSIC (l’analogo spagnolo del CNR) e del Gruppo di Fisica dei neutrini dell’Istituto di fisica corpuscolare di Valencia.