A lezione con le Imprese, il ciclo di incotri in collaborazione con l’Università Tor Vergata (Facoltà di Ingegneria) continua, questa volta abbiamo discusso di “Pervasività degli e-Skill nella Pubblica Amministrazione e nelle Grandi Imprese”. Dieci competenze per vincere nella vita, sono i consigli con i quali gli studenti lasciano l’aula: saper settare un Network WIFI; saper fare un back UP nel Cloud; saper usare Photoshop e Video Editing (Final Cut Pro); Google Drive e Microsoft Office (professionalmente); avere basi di HTML e Coding; saper impostare un sito web ed un dominio; convertire i file in diversi Formati; online Banking; branding Yourself (website personale, Video CV, Social Network Profilo, Blog…).
Nathan Levialdi (Direttore del DII) e Andrea Penza (Presidente AICT) hanno dato il via a questa mattinata di approfondimento sulle abilità utili a trovare lavoro a nel nostro mondo che ha bisogno di ingegneri ma anche di persone aperte all’interdisciplinaità. Il ciclo di seminari è stato voluto da Francesco Vatalaro, professore di sistema di telecomunicazione: “Nonostante l’intero comparto ICT – ha evidenziato Vatalaro – sia in grado di cubare quasi un terzo dell’ intero PIL europeo e nonostante l’impiego professionisti esperti del digitale cresca ogni anno del 4%, si stima che entro il 2020 mancheranno oltre 800.000 posti di lavoro in questo settore. Stiamo assistendo ad una mancanza quantitativa dei nuovi esperti del digitale. Ma non solo. E’ anche qualitativa. Dal punto di vista delle competenze, gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un cambiamento dei profili richiesti.
Infatti la rivoluzione digitale in atto ha creato una crescente domanda di nuovi esperti del digitale con un forte focus sulla gestione, sulla conoscenza degli aspetti di business e sulla capacità di analisi dei dati. Si stima che entro il 2020 questi nuovi profili cresceranno del 44,2%. E’ necessario che il mondo accademico tenga in forte considerazione questi nuovi elementi”.
Carlo Maria Arpaia (Banca d’Italia) ha approfondito: “L’e-Government in Italia: situazione e prospettive di impiego degli e-skill”, dopo Roberta Lotti (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha parlato di: “Il percorso virtuoso delle competenze digitali: in salita o in discesa?”. l’Italia è sempre indietro purtroppo, le statistiche lo dimostrano, la pubblica amministrazione è ancora la nostra parte debole, non riusciamo ad innovare. Michele Melchionda (Corte dei Conti) ha fatto sorridere tutti sollecitando un Tripadvisor dedicato agli uffici pubblici, intervenendo alla Tavola Rotonda “Il punto di vista della Pubblica Amministrazione” moderata da Raffaele Barberio (Direttore di Key4biz) con Francesco Castanò ISTAT e Stefano Tomasini INAIL.
La tavola Rotonda “Come promuovere la cultura degli eSkill? Università e stampa a confronto” moderata da Maria Pia Rossignaud (direttrice Media Duemila) ha visto la partecipazione di: Derrick de Kerckhove (consigliere scientifico Media Duemila) e Alessandro Vizzarri (Università di Roma Tor Vergata), nella sua relazione ha puntato l’indice contro il tasso di disoccupazione giovanile che in Italia dal 2013 ad oggi è rimasto invariato e che porta l’Italia agli ultimi posti della graduatoria europea anche l’Istat segnala che il tasso di inattività per i giovani fra i 17 ed i 24 anni è drammatico perchè al 74%. Insomma il lavoro è tanto per promuovere la cultura digitale non solo fra gli immigrati ma anche fra i nativi che devono affrontare un mercato del lavoro in evoluzione.
Derrick de Kerckhove ha, infatti, dichiarato: “Non illudetevi di trovare un posto di lavoro a tempo indeterminato, questa cultura è morta. Dovete inventare il vostro lavoro, il futuro è degli imprenditori che grazie ai Big Data sanno creare opportunità per se stessi e gli altri. “Il punto di vista delle Grandi Imprese” è stato affidato a Massimo Gaido FCAGroup, Nicoletta Rocca ENEL, e Luigi Rocchi RAI.