di FORTUNATO PINTO          

 

Per diffondere l’informazione a un ampio pubblico oggi non basta più mettere a disposizione degli utenti un portale, sia esso gratuito o a pagamento, ma è necessario offrire modalità diverse di fruizione dell’informazione, rispondendo alle molteplici necessità degli utenti.

Inoltre è fondamentale instaurare con i propri lettori una relazione basata sulla fiducia e sulla fidelizzazione, costruendo con essi un rapporto continuo di scambi di informazione e feedback.

L’AGI, Agenzia Giornalistica Italia, per rispondere ai diversi bisogni di ogni lettore ha creato prodotti di informazione giornalistica specifici per canali di diffusione quali tablets, smartphones, social media. Non solo, attraverso la produzione del notiziario AGI in lingua inglese, l’Agenzia ha creato su Facebook e Twitter pagine dirette a un pubblico internazionale, che non si accontenta dell’informazione filtrata dalle agenzie o dalle testate locali. Proprio attraverso Facebook , Twitter e YouTube, AGI ha poi avviato un dialogo con i propri lettori. Le pagine AGI dei social media non sono semplicemente alimentate dal feed RSS, ma gestite affinché i lettori possano sentirsi parte del processo di creazione e diffusione dell’informazione: la redazione dell’Agenzia interagisce con i propri utenti su Facebook tramite quotidiani sondaggi sui temi più caldi e fornisce più canali per permettere agli utenti di avere un’informazione differenziata e multimediale. Tramite il canale YouTube AGI fornisce approfondimenti ai propri articoli, rispondendo al bisogno di informazione articolata: ricca di collegamenti ma anche di immagini e suoni. Su Twitter Agenzia Italia ha di recente avviato la campagna di crowdsourced journalism, “Dillo ad AGI”, consentendo agli utenti (followers) di notificare eventi o fatti di cronaca ai quali assistono o nei quali sono coinvolti. Verificata la notizia, la redazione AGI la diffonde ai propri lettori, rispondendo così all’esigenza degli utenti del web 2.0 di fare notizia.

 

Fortunato Pinto

media2000@tin.it

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