cover leuroedituttiQuesta settimana segnaliamo il volume di Roberto Sommella: “L’euro è di tutti. Con la moneta unica ci hanno guadagnato in pochi. Ora tocca ai cittadini” (Giovanni Fioriti Editore).
L’euro ha dodici anni di vita, è una moneta unica ma non unita. Non c’è stato un conflitto, gli Stati non controllano più il loro debito sovrano, i governi hanno le casse vuote e devono trovare lavoro a un giovane su tre. L’Europa sta compiendo il percorso opposto degli americani: prima la moneta unica e poi, forse, una Banca centrale prestatore di ultima istanza. Prima i vincoli di bilancio e poi, forse, un debito comune. Prima i sacrifici e chissà quando i diritti. Si odia l’euro perché si teme il futuro. Ma l’euro è di tutti ed è l’unico futuro possibile.
Con prefazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che afferma: “Chi immagina di dare tutte le colpe all’Europa non inganna se stesso, inganna i propri elettori. C’è un unico modo per avere più euro in tasca: avere più Europa dentro le nostre istituzioni. Chi sostiene che l’euro è di tutti ha quindi ragione. Dobbiamo convincere i cittadini che è davvero così”.
Roberto Sommella
Laureato in Scienze Politiche indirizzo Economico (1988)
Stage presso la Columbia University in Giornalismo (1996)
Capo servizio redazione economica Agenzia Ansa (1991-2001)
Capo Ufficio Stampa Autorità Antitrust (2001-2004)
Capo relazione esterne e Rapporti Istituzionali Autorità Antitrust (2005-2008)
Vice direttore Vicario MF – Milano Finanza (2008-0ggi)
Commentatore per Class – Cnbc, Rai, Sky

Articolo precedenteTarantola (RAI): TV pubblica, Beni Culturali e un format su Pompei
Articolo successivoL’Irlanda è il paradiso terrestre, l’Italia un purgatorio
Sara Aquilani
Ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi della Tuscia e si è specializzata in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Attualmente lavora per TuttiMedia/Media Duemila.