“L’impronta di Oscar Niemeyer in Brasile. Peculiarità tecniche e finalità estetiche delle opere del grande architetto carioca” diStefano Marchi
In occasione del 10° anniversario della scomparsa di Oscar Niemeyer, avvenuta il 5 dicembre 2012, è stata pubblicata una monografia digitale multilingue (gratuitamente disponibile) dedicata al grande architetto brasiliano, curata e scritta dal giornalista Stefano Marchi ed edita da Tà Politikà .
Intitolata in italiano ‘L’impronta di Oscar Niemeyer in Brasile’, la pubblicazione contiene decine di foto di opere realizzate dal progettista carioca nel suo Paese e tre interviste inedite con architetti di grande prestigio.
Uno dei tre è l’italiano Massimilano Fuksas, noto e attivo in ambito mondiale. Un altro è il francese Jacques Gourvénec, che fu amico di Niemeyer e lavorò a lungo con lui, anche a Rio de Janeiro. Il terzo, ma solo in ordine alfabetico, è il portoghese Eduardo Souto de Moura, illustre progettista e vincitore nel 2011 del Premio Pritzker, che è un po’ il Nobel dell’architettura.
Le analisi e le testimonianze dei tre architetti permettono al lettore di approfondire la conoscenza di Niemeyer, il geniale progettista che aspirava costantemente all’innovazione e alla prodezza tecnica, ma anche l’uomo colto, idealista, socievole, altruista, spiritoso, gaudente, rispettato e ricercato, a prescindere dalle ideologie sue e dei suoi vari committenti.
Stefano Marchi è un giornalista italiano di lunga esperienza internazionale. La pubblicazione è edita in sei lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e greco.
La monografia è disponibile sul sito di Tà PolitikÃ, dove può essere letta, scaricata e stampata gratuitamente.