Telemarketing selvaggio? Stop anche per i cellulari grazie al Registro delle Opposizioni, che è l’unico mezzo per tutelare gli utenti. Fino ad ora l’iscrizione al Registro serve per le linee fisse, presto il servizio potrebbe essere esteso anche ai cellulari. Lo ha anticipato in un’intervista a Il Messaggero (pubblicata domenica 27 novembre) Alessandro Luciano, presidente della Fondazione Ugo Bordoni che gestisce il Registro delle Opposizioni.
Media Duemila ha pubblicato più speciali sull’argomento “Registro Pubblico delle Opposizioni: un’opportunità per i cittadini e le imprese” e “L’opt-out nel telemarketing è sempre più realtà: dal telefono alla posta, con uno sguardo verso Internet”. Entrambi gli speciali possono essere scaricati gratuitamente dal sito della FUB o cliccando direttamente sui titoli sopra.
Alessandro Luciano a Il Messaggero ha dichiarato: “Le numerose richieste arrivate dai cittadini ai nostri uffici e a quelli del Garante della Privacy, hanno permesso di mettere in discussione le proposte e consentire anche ai possessori di telefono cellulare l’iscrizione al Registro potenziando e rendendo più efficace il servizio. Noi tutti siamo vittime del telemarkerting, consentire la cancellazione, con un’unica iscrizione al Registro di tutti i consensi forniti in precedenza, rende legittimi solo quelli dati successivamente, con una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte del cittadino-consumatore”.
Nel nostro Paese la “Robinson list” è stata istituita con il D.P.R. n. 178 del 7 settembre 2010, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 novembre 2010, denominato “Regolamento recante istituzione e
gestione del registro pubblico degli abbonati che si oppongono all’utilizzo del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali”.
Il Decreto riportava le disposizioni in merito ai diritti acquisiti dagli iscritti, la realizzazione tecnica, la gestione e il funzionamento per gli abbonati e gli operatori, oltre alle indicazioni sullo svolgimento di un’apposita campagna informativa. La realizzazione e gestione del Registro è stata affidata dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni alla Fondazione Ugo Bordoni – FUB, attraverso un contratto di servizio. Si tratta di un ente di ricerca con carattere di terzietà e indipendenza, impegnato in attività di pubblico interesse nel settore delle comunicazioni elettroniche e dell’ICT in generale, sottoposto alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico.