Se siete di quelli tosti, che pure in vacanza volete vedere rispettati i vostri diritti, e se siete pure di quelli che vi piace avere l’ultimo gadget, c’è una novità dell’Ue che fa per voi: la direzione generale dei trasporti della Commissione europea ha appena lanciato un’applicazione per smartphone dedicata ai chi si sposta sul territorio dell’Ue e non vuole farsi mettere i piedi in testa da compagnie e operatori. L’iniziativa fa parte della campagna della Commissione ‘Your passanger rights at hand’, i vostri diritti di passeggero a portata di mano.
Quest’estate, si direbbe proprio che l’Unione europea, nonostante la crisi del debito e la debolezza dell’euro, ce la stia mettendo tutta per risultare utile ai cittadini europei: dal 1.o gennaio, i costi del roaming sono stati messi sotto controllo Ue; e, adesso, arriva l’app per smartphone da brandire sotto il naso di chi che non rispetta le regole e vorrebbe buggerarvi.
Siim Kallas, vice-presidente della Commissione europea, responsabile dei trasporti, dice: “E’ frustrante sentirsi dire che non abbiamo diritti quando, invece, li abbiamo”. Con l’app Ue, scaricabile tramite codice QR, i viaggiatori “potranno accedere facilmente a informazioni corrette sui loro diritti nel momento esatto in cui ne avranno necessità, ossia di fronte a situazioni impreviste”. E se si ha l’impressione che i propri diritti non siano rispettati, l’applicazione fornisce pure informazioni sulle persone da contattare per presentare un reclamo. Nel caso di emergenza su larga scala, poi, non di problema individuale, come lo fu ad esempio la crisi causata dal vulcano islandese nella primavera 2010, l’applicazione può trasmettere informazioni e consigli di viaggio da parte della Commissione europea.
E, intendiamoci!, l’app non è selettiva: non è, cioè, al servizio solo di chi si muove per vacanze, ma anche di chi si sposta per lavoro. Capita, infatti, anche a chi viaggia in missione di vedersi cancellato il volo, oppure di perdere il bagaglio, o di riceverlo danneggiato o in ritardo. C’è chi compra un biglietto da una compagnia che fallisce, oppure chi acquista un pacchetto ‘tutto compreso’ che si rivela una bufala.
L’app è disponibile in 22 lingue per le quattro principali piattaforme mobili (Apple iPhone e iPad, Google Android, RIM Blackberry e Microsoft Windows Phone 7). Una volta scaricata, funziona anche in modalità offline. Per il momento, contiene informazioni sui trasporti aerei e ferroviari, ma nel 2013 dovrebbero avere anche dati sui trasporti marittimi e sui bus.
Consultando l’app, apprendiamo, fra l’altro, che il cittadino ha diritto di ricevere informazioni trasparenti sui prezzi e può ottenere un risarcimento qualora riscontri problemi con i pacchetti vacanza. L’utente è tutelato se il volo è cancellato, in caso di compagnia aerea insolvente o fallita oppure se l’imbarco gli viene negato contro la sua volontà. In quest’ultimo caso il risarcimento varia tra i 125 e i 600 euro.
Per ulteriori informazioni, http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/it/index.html.