Pari Opportunità, città metropolitane. Argomenti d’attualità dove Napoli fa da vetrina per tutto il territorio secondo l’esperienza di Luisa Festa, Consigliera di parit della Provincia di Napoli dal 2001. Impegnata in maniera specifica di discriminazioni sessuali nel mondo del lavoro, occupazione femminile e pari opportunità. Sociologa esperta di politiche di genere, lavora presso il Comune di Napoli nel campo delle pari opportunità. Fin dagli anni ‘80 si interessa di politiche delle donne, ha fatto parte di associazioni femminili e, in qualità di Ong, ha partecipato alla IV Conferenza Mondiale delle Donne di Pechino nel 1995. È anche fotografa e ha partecipato ad alcune mostre fotografiche.
L’ incontro è dedicato ad un possibile convegno dedicato a “Stati generali delle Donne in Campania”. Ho partecipato a Roma all’evento organizzato da Isa Maggi dove centinaia di donne si sono incontrate per ascoltare e raccontare. Varrebbe la pena di evidenziare quanto le donne hanno fatto per Napoli e la Campania, e quanto si deve a loro in termini di crescita e produttività.
“Sono molte le aziende – spiega Luisa Festa – che adottano comportamenti corretti rispetto alla forza lavorativa, senza differenze dovute al genere. Il nostro è un territorio difficile, sono soddisfatta del lavoro che svolgo. La Rete gioca un ruolo centrale in questo settore per la diffusione della conoscenza e delle best practise. Non bastano però le norme o i finanziamenti europei a cambiare comportamenti consolidati”.
Il diritto alla parità di genere ed alle opportunità ad essi legati sono oggi sotto il riflettore. Gli ultimi rapporti dell’Ocse indicano un +12% del PIL entro il 2030 con le pari opportunità.
“Uniti possiamo trovare soluzioni – continua Festa – già 10 città lavorano insieme per riscrivere le regole. Le istituzioni hanno un ruolo fondamentale nella promozione di questo cambiamento. Le imprese da sole difficilmente sottoscrivono accordi. La divulgazione è fondamentale così come attività sul territorio che raccontano come affrontare il cambiamento”.
Speriamo di lavorare insieme ad una pubblicazione su “progetto donne in Campania”.
Maria Pia Rossignaud