Lavorare, socializzare, comprare e scambiare prodotti digitali grazie agli NFT, assistere a eventi esclusivi in una realtà alternativa grazie ad un avatar: vivere nel metaverso è tutto questo.
Negli ultimi anni il metaverso si sta imponendo come nuovo canale di comunicazione in un mondo sempre più iperconnesso. Stiamo assistendo all’affermarsi di un’esperienzialità ibrida: le opportunità offerte dalle esperienze multimediali interattive, infatti, non restano relegate all’ambito virtuale, ma si traducono in realtà. La nuova campagna pubblicitaria europea di Meta vuole sottolineare proprio il potenziale impatto sociale ed economico del metaverso, mostrando come la realtà ibrida trasformerà il modo in cui le persone si connettono e le aziende si sviluppano.
Le possibilità che apre lo spazio virtuale per i marketer sono infinite e applicabili a qualsiasi settore. Tutto questo si traduce nella ricerca di nuove strategie di engagement e di marketing per poter sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle piattaforme immersive.
La crescita prevista è molto rapida. Le proiezioni al 2023 stimano infatti che quasi 176 milioni di utenti usufruiranno dei contenuti AR/VR nel solo mercato americano (Statista, 2022). Alessandro Nebuloni, CEO dell’agenzia di comunicazione latoC, precisa inoltre che il metaverso nel giro di quattro anni potrà rappresentare un business di circa 800 miliardi.
Una vera e propria rivoluzione per il marketing.
Comunicazione dei brand: tra nuove opportunità e strategie
Con la tecnologia del metaverso l’esperienza dei consumatori si sposta su un livello completamente nuovo. Al centro di tutto c’è un’esperienza immersiva e totalizzante che punta al coinvolgimento del cliente, il quale si scopre co-creatore attivo.
I brand devono essere pronti a sfruttare il ruolo chiave che hanno in questa trasformazione. Sono loro, infatti, a garantire ai propri clienti l’accesso ad esperienze uniche e coinvolgenti e tramite esse rendersi riconoscibili comunicando il proprio valore. E, grazie a questo, vendere.
Il brand entra dunque a far parte della vita del cliente e deve saperlo fare ideando strategie nuove ed efficaci. Un ruolo chiave è ricoperto dal CMO (Chief Metaverse Officer), figura che nasce all’interno delle aziende con il compito di orientare le scelte in ambito di marketing, innovazione e sviluppo. Disney e Nike sono stati i primi ad averla introdotta nelle loro imprese.
L’esperienzialità nella pubblicità e nella moda
Molti brand iniziano quindi ad investire per fare pubblicità nel metaverso, cercando di conquistare i consumatori con prodotti ed esperienze all’avanguardia. La ricezione del messaggio è molto più realistica e coinvolgente, dunque memorabile. Organizzare eventi come concerti, sfilate, o offrire al pubblico degli e-commerce interattivi sono solo alcuni dei modi per creare nuove campagne pubblicitarie.
Ad oggi, la modalità più interessante è l’in-game advertising. L’obiettivo è giungere ad una pubblicità integrata all’esperienza di gioco in modo tale da far interagire direttamente gli utenti. Numerose aziende produttrici di videogiochi si stanno sviluppando in questo senso. Una fra tutte è Epic Games, sviluppatore del suvival game Fortnite, che ha dichiarato di voler investire un milione di dollari nel metaverso. Il videogioco ha ospitato nella sua piattaforma il concerto di Travis Scott del 24 aprile 2020 e i partecipanti furono oltre 12 milioni. Inoltre, durante la performance Scott ha indossato Nike Jordan in edizione limitata, il cui merchandising è stato poi venduto nei negozi fisici.
È proprio l’industria del gaming a muovere i primi passi, trascinando con sé i settori della musica e della moda. Proprio i brand di lusso si sono distinti adottando nuovi modelli di business e sfruttando le potenzialità della realtà aumentata. Scelta vincente anche perché porta ad un ampliamento del pubblico a cui si rivolge, puntando alla fidelizzazione dei consumatori più giovani.
Gli esempi di collaborazione tra brand di lusso e piattaforme di gaming sono numerosi, a partire dal gioco brandizzato di Balenciaga “Afterworld: the Age of Tomorrow”, sviluppato da Epic Games. Il lancio è stato fatto nel dicembre 2020 per presentare la collezione autunno/inverno 2021, indossata dagli avatar. Nel settembre 2021, poi, il brand ha aperto uno store virtuale monomarca all’interno di Fortnite.
Anche Gucci nel 2021 ha creato un mondo virtuale brandizzato all’interno di Roblox, dando vita alla Gucci Garden Experience. Questa strategia di vendita permette agli utenti di provare e comprare capi Gucci digitali, oltre a collezionare le edizioni limitate.
Il cliente di domani, dunque, è nel mondo virtuale e solo le aziende che saranno in grado di creare esperienze uniche nel metaverso potranno vincere le sfide future.