di ANTONIO IRLANDO –
La città dell’archeologia e del santuario mariano vuol prepararsi a diventare il laboratorio urbano della cultura digitale. Lo farà nei prossimi mesi aderendo ad un progetto di conoscenza, sperimentazione e formazione, rivolto agli studenti e al forum dei giovani pompeiani, promosso dalla associazione Onlus Amici di Media Duemila, dal titolo “McLuhan incontra Pompei: scrivere al tempo dei Social Network. Dai graffiti pompeiani alla Realtà Aumentata”. Una vera e propria immersione nello sviluppo delle ultime tecnologie, su cui si basa la moderna comunicazione, condotta con la guida scientifica di Derrick de Kerckhove e degli esperti del team di Media Duemila.
“La ricorrenza dell’Unità d’Italia e dei cento anni dalla nascita di McLuhan offrono l’occasione per proporre ai giovani un progetto utile di conoscenze sul mondo che cambia velocemente nell’era digitale – ha spiegato Claudio D’Alessio, Sindaco di Pompei – e una particolarissima occasione per riaffermare il primato di Pompei come città della cultura, della pace, dell’ospitalità turistica”. Si tratterà di temi attualissimi all’interno di seminari e laboratori dal titolo “Uomo Elettronico e Muro Digitale” che avrà tra i suoi obiettivi la diffusione delle conoscenze sulle modalità d’uso delle moderne tecnologie nel settore della comunicazione, oltre alla riflessione sul tema della società globale, caratterizzata dall’interconnessione costante tra esseri umani, di culture, nazionalità e lingue differenti. “McLuhan incontra Pompei” è stato promosso dall’Assessorato alla comunicazione ed innovazione tecnologica della città di Pompei.
“Con questo evento la città si candida a capitale della cultura digitale – ha detto con orgoglio il Vicesindaco ed Assessore alla comunicazione, Claudio Alfano – perché da radici antiche si possono costruire ponti per il futuro, solo se gli strumenti dell’innovazione digitale e della comunicazione vengono conosciuti ed usati dalla pubblica amministrazione e dai cittadini”. Uno speciale di Media Duemila racconterà l’originale progetto di Pompei.
Antonio Irlando
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