Ottobre è il mese della cybersicurezza, ecco perché Google ha scelto di organizzare il premio evento sulla cybersicurezza in Italia e cercare di poter contribuire alla sicurezza fornendo tutta una serie di servizi a tutela della comunità. L’intervento di Martina Colasante (Government Affairs & Public Policy Manager) punta a ricordare che il motore di ricerca  mostra i risultati pertinenti e sicuri. “Noi vogliamo che le informazioni che emergono dal motore di ricerca non siano malevole e dannose per le persone che utilizzano i nostri strumenti. Vogliamo garantire la sicurezza”.

Le ricerca  sul motore di ricerca e sull’app di Google sono criptate, le informazioni personali  protette, custodite in sicurezza. “Offriamo anche la SafeSearch che permette di filtrare i contenuti di violenza esplicita per salvaguardare, soprattutto, gli utenti più vulnerabili – spiega -. Chrome si aggiorna automaticamente e questo significa che permette di correggere le vulnerabilità che non vengono scoperte in modo automatico e senza nessuna interruzione di servizio”.

Come già affermato da Diego Ciulli la maggior parte di minacce online arriva attraverso le e-mail e Google blocca il 99,9% delle e-mail malevoli che arrivano. “In più avvisiamo anche le persone con una notifica laddove stiano per scaricare un allegato potenzialmente pericoloso  – precisa Martina Colasante – e segnaliamo i tentativi, sospetti, di accesso sulla casella di posta”.

L’autentificazione costituisce un ulteriore strumento per garantire  sicurezza ed annuncia che Google  eliminerà anche la digitalizzazione  delle password per l’accesso agli account. “Tutti questi strumenti sono abilitati all’IA che dal 2011 ci permette di migliorare i nostri prodotti giorno dopo giorno – conclude Martina Colasante”.

 

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