Tutte le opere di McLuhan, compresi i suoi saggi scientifici, sono popolate di aforismi, frasi a effetto, ellissi. Il suo era un peculiare modo di produrre riflessione scientifica, che prediligeva anche nella scrittura una forma di comunicazione di tipo orale, sintetica, immediata. A volte la sua riflessione appariva incompiuta, spesso contraddittoria, ma sempre allineata a un percorso di presentazione del suo pensiero.
Un secondo motivo che ancora affascina degli scritti di McLuhan è la sua enorme capacità predittiva, che per certi versi resta inspiegabile. Quando si legge McLuhan, anche oggi che sono passati più di 50 anni dalle sue opere principali, non si ha mai la sensazione di leggere qualcosa di datato, ma – tutt’altro – sempre qualcosa di molto nuovo o addirittura che sta per arrivare.
Il volume “McLuhan. Aforismi e Profezie“, curato da Marco Pigliacampo, edito da Armando Editore, contiene oltre 800 aforismi tratti dalle sue principali opere, ordinati per tema e distinti in quattro sezioni. I giochi di parole e il gusto per il paradosso che contraddistinguono i saggi di McLuhan sono proposti in questo nuovo volume come nuovi stimoli a entrare nel “mosaico” del suo pensiero, per coglierne l’enorme portata innovatrice. La fiducia che egli aveva nella capacità delle forme orali di facilitare la riflessione è rappresentata dal meta-aforisma che apre il libro: “Il lettore passivo preferisce i testi compiuti, ma coloro che sono interessati a perseguire la conoscenza ricorrono agli aforismi, proprio perché sono incompleti e richiedono una profonda partecipazione della mente“.
Il libro viene presentato Mercoledì 13 Luglio, alle 18.30, a Roma, in un incontro-dibattito in cui, oltre al curatore Marco Pigliacampo, parteciperanno illustri rappresentanti della cultura e della politica. In particolare: Derrick de Kerckhove, Direttore scientifico di Media Duemila e universalmente considerato come il principale erede intellettuale di Marshall McLuhan; Giorgio van Straten, membro del Consiglio di Amministrazione della RAI, oltre che scrittore e saggista; Paolo Gentiloni, responsabile ICT del Partito Democratico, già Ministro delle Comunicazioni; Salvatore Vassallo, Professore di Scienza Politica all’Università di Bologna e Direttore di Democratica – Scuola di Politica.
L’incontro si terrà dalle 18.30, a Roma, presso la sede di Democratica di Via Tomacelli, 146.