di LIVIA SERLUPI CRESCENZI –

“La persona digitale è una delle identità forti che abbiamo e per forte intendo pubblica, privata e digitale”, Derrick de Kerckhove apre così il dibattito per il prossimo appuntamento all’Accademia dei Lincei organizzato da Osservatorio TuttiMedia e Media Duemila per chiudere il “McLuhan centenary”. Nella sede della più antica accademia del mondo, che annoverò tra i suoi primi soci Galileo Galilei, si riuniranno personalità politiche e della cultura per focalizzare insieme al consigliere scientifico dell’Osservatorio TuttiMedia, de Kerckhove, le influenze che la persona digitale subisce o impone. Cervello, Ambiente, Tecnologia, Media e Istruzione saranno le suggestioni per comprendere la modernità e conquistare consapevolmente un avvenire maturo e indipendente.
“Lo scenario prospettato cinquanta anni fa da McLuhan è ancora attualissimo, anzi è diventato realtà – continua de Kerckhove – allora erano segnali deboli del futuro, oggi più che mai siamo dentro le sue predizioni. Il problema è trovare i nuovi segnali deboli per il nostro futuro. E questo sarà possibile farlo insieme”.
Oltre al presidente dell’Accademia dei Lincei, Lamberto Maffei, a Paolo Peluffo, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, Francesco Passerini Glazel, saranno presenti numerose personalità anche dal mondo accademico per un incontro fortemente voluto dal consigliere scientifico dell’Osservatorio TuttiMedia Derrick de Kerckhove per non sottovalutare gli scenari futuri e cercare le risposte nell’universo che circonda e influenza la persona digitale.

Livia Serlupi Crescenzi

media2000@tin.it

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