Derrick ha commentato il nostro incontro di martedì su McLuhan: tracce del futuro così: “Media Duemila si colloca fra la ricerca e la vita. La ricerca troppo spesso è completamente fuori della vita. La vita non ha la più pallida idea di quanto la ricerca produce, dunque Media Duemila è lo strumento giusto per creare un ponte fra le due realtà. Noi siamo al centro, a metà strada tra vita e ricerca perché siamo interessati alla politica, al commercio, alle imprese, alla scuola, all’università. Ci indirizziamo a tutti i leader che vogliono capire cosa succede nel presente, ma anche a tutti i giovani ed i meno giovani che a vario titolo vogliono vivere da protagonisti il presente”. Gli atelier di intelligenza connettiva sono stati l’esempio di come esperienza, professionalità e ricerca insieme possono creare valore. Il registro delle opposizioni spiegato da Mario Frullone come esempio di quanto è importante fare divulgazione affinché i cittadini conoscano i proprio diritti nell’era digitale. Su Affari e Finanza di Repubblica una intervista al direttore FUB spiega l’albo che regola le chiamate promozionali. Il prossimo numero di Media Duemila conterrà un Quaderno dedicato a questa prassi poco conosciuta ma determinante nel mondo moderno.
Un grazie particolare a tutti coloro che sostengono la nostra battaglia culturale con l’Osservatorio TuttiMedia. In particolare a Ansa, Eni, Fieg, Telecom, Fondazione Ugo Bordoni, Publitalia, Upa, Sipra, Sapienza, che hanno permesso la realizzazione degli atelier di intelligenza connettiva del pomeriggio. Ad Alitalia per il supporto nei trasferimenti intercontinentali.