Melissa Ferretti Peretta

“Parliamo del presente perché l’Intelligenza Artificiale è adesso. Non è il futuro ma il presente. Sicuramente è la tecnologia più trasformativa su cui lavoriamo. Usata in maniera responsabile può davvero rivoluzionare il mondo della scienza, della medicina e in più  può aiutarci nella vita di tutti i giorni potenziando la nostra creatività, la nostra produttività. Ma più di tutto  può rappresentare un fattore competitivo decisivo per l’Italia e per l’Europa”

Melissa Ferretti Peretti, Country Manager e VP Google Italia con questo messaggio chiude il pomeriggio dedicato all’AI utile.

Esperienze

Uno spazio espositivo esperienziale ha permesso di condividere software avanzati.  SynthID, per esempio, applica Watermark (filigrane) al fine di identificare contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Incorporando filigrane digitali direttamente nelle immagini, nell’audio, nel testo o nei video generati dall’intelligenza artificiale se ne marca la differenza. Noi di Media Duemila ne abbiamo iniziato a parlare già dall’anno scorso con Roberto Viola direttore Dg Connect Commissione europea.

Produttività

La country Manager di Google spiega che l’Intelligenza artificiale è determinante per il business “perché per sua natura intrinseca è anche e soprattutto un grande acceleratore di produttività”.

“Negli ultimi decenni la produttività media annua in Italia è cresciuta di meno di un terzo rispetto a quella del resto dell’Europa – precisa Ferretti Peretti – la democratizzazione di questa nuova tecnologia serve alla crescita, perché è a disposizione di tutte le aziende, anche di quelle più piccole”.

Per cogliere queste opportunità, ovviamente, serve l’infrastruttura e di questo si è parlato nel panel a cui hanno partecipato il sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti, Karam Bhatia, Vp Goverment Affairs & Public Policy di Google, moderato da Diego Ciulli, Head of Government Affairs and Public Policy, Google Italy.

Parole chiave dell’intervento di Melissa Ferretti Peretta  #competenze #consapevolezza #democratizzazione #tecnologia #responsabilità #produttività #competitività


 

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.