Ho trovato interessante questa ricerca perché non mi aspettavo che 61.6 milioni di conversazioni sono state iniziate sugli NFT e 15.2 milioni sul metaverso a livello globale negli ultimi 12 mesi. Ed è interessante che la maggior parte della gente si chiede se gli NFT sono dannosi per l’ambiente e se il metaverso fallirà.
Belle domande.
La Gen Z, che tanto interessa il mondo della comunicazione, si è rivelata la più interessata agli NFT e al Metaverso con il 42% e il 45% delle conversazioni avviate rispettivamente dai 18-24enni.
Dunque i non fungible tokens sono diventati parte della cultura mainstream.
Utilizzando i dati di Google Search Trends, Linkfluence e Answer the Public, Ebuyer ha proposto questa analisi che risponde a domande che molti sdi noii si sono ftti o condividono per capire se la gente si fida davvero di queste innovazioni virtuali e quali sono esattamente le preoccupazioni sull’argomento.
Dalla ricerca emerge che in Italia troviamo un totale di 190.118 conversazioni nell’ultimo anno su NFT e metaverso, ma e’ l’America la piu’ interessata al mondo.
Non sorprende che gli Stati Uniti abbiano più da dire sull’argomento con oltre 8,5 milioni di conversazioni su NFT e 2 milioni sul metaverso nell’ultimo anno. In Italia invece abbiamo chiacchierato di NFT 146.161 volte negli ultimi 12 mesi ma ‘solo’ 43.957 volte del metaverso.
Sebbene il 22% delle conversazioni abbia scatenato un sentimento positivo, il 5% di noi e’ ancora diffidente nei confronti dei non-fungible tokens.
I maggiori fornitori di criptovaluta cercati sono stati Ethereum con oltre 265.000 conversazioni generate e Blockchain che ha generato oltre 161.000 conversazioni.
L’Indonesia e l’India sono arrivate seconde e terze con 2.1 milioni e 1 milione di conversazioni generate rispettivamente. L’India ha avuto l’82% delle conversazioni su NFT generate dalla Gen Z.
La situazione e’ simile per il metaverso, con il 13% delle conversazioni che hanno un sentimento positivo e il 6% con un sentimento negativo. La criptovaluta all’interno del Metaverso è un grande punto di discussione con oltre 19.300 post su questo argomento in America.
Gli NFT si svaluteranno? Il metaverso fallirà?
Le preoccupazioni per la valuta non è tangibile, comprensibilmente, per alcuni potrebbe essere anche inaffidabile. In effetti, oltre 1.7 milioni di persone in tutto il mondo stanno ancora mostrando una percezione negativa nei confronti delle NFT e del metaverso. Ma poiché pagare con Face ID è diventato parte della nostra vita quotidiana, probabilmente anche in questo campo l’atteggiamento cambierà.
Nell’ultimo anno, Google Search Trends ha riportato che la domanda: “Sono gli NFT dannosi per l’ambiente?” e’ aumentata di oltre il 5000% nel motore di ricerca.
La ricerca “Metaverse Real Estate” è aumentata del 5000% forse perché le persone vogliono sapere se il Metaverso potrebbe diventare la nuova normalità.
In ogni caso il 29% di tutte le conversazioni sugli NFT e il 33% sul metaverso provengono dalla Gen Z.
Essendo la generazione che è cresciuta nell’era del Web 2.0, non sorprende che la Gen Z sia il gruppo che parla di NFT di più; Il 42% delle conversazioni è fatta da ragazzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Il metaverso è stato anche un grande argomento di discussione per la Gen Z con il 45% delle conversazioni a lui dedicate.
Sorprendentemente i baby boomers si sono aggiudicati una quota di conversazioni di oltre il 12% sia per gli NFT che per il metaverso, mostrando interesse per queste forme di tecnologia.
Il mondo cambia e le conversazioni seguono i trend del momento di più di quanto immaginavo
Metodologia
I dati Google Search Trends, Answer the Public e Linkfluence sono stati raccolti a Febbraio 2022, guardando indietro agli ultimi 12 mesi.