Segnaliamo di seguito la dichiarazione di Massimiliano Monaco, Communications, Media & Technology Lead di Accenture, rilasciata durante il 5G&Co. 2024 – Everything is connected, la conferenza internazionale sul futuro delle telecomunicazioni promossa e organizzata dal CNIT – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni:
“L’Intelligenza artificiale generativa aumenterà le capacità umane e di conseguenza è destinata a giocare un ruolo centrale per l’intero sistema Paese, compreso il mondo delle Telco. Questa tecnologia potrà arrivare a trasformare più del 70% delle ore lavorate attualmente nel settore delle telecomunicazioni, aumentando in modo significativo i livelli di produttività, grazie all’adozione di soluzioni automatizzate di ultima generazione unite alla trasformazione dei mestieri attuali e alla creazione di nuove professioni. Oggi, sono tre le sfide principali che gli attori delle telecomunicazioni sono chiamati ad affrontare per beneficiare dei cambiamenti indotti dalla generative AI: risolvere il debito tecnologico, visto che ad oggi oltre la metà dei costi totali delle telco proviene da architetture IT legacy, che rallentano l’innovazione, aprire all’ecosistema la propria rete e infrastruttura tecnologica per condividerne il valore, e, infine, colmare il talent gap, ovvero il divario esistente tra le competenze richieste dalle imprese e quelle attualmente in dotazione alla forza lavoro. Le aziende di successo saranno quelle che riusciranno a diventare ‘talent creator’, avviando programmi di upskilling e formazione a tutti i livelli”.