Pianeta inquieto. Viviamo in una società globale e complessa, tumultuosa, gonfia di effimero e di contrasti di ogni tipo. Ma stiamo in un’epoca storica senza precedenti per quanto riguarda l’informazione: possiamo conoscere il mondo come mai prima, abbiamo documentari sulle foreste amazzoniche e sui corridoi di Buckingham Palace, archivi di testi di Gutenberg e algoritmi per robot, video tiktok nel Donbass, web cam su Marte e microcamere nell’intestino, ricette per la pandemia e consigli per lo sviluppo sostenibile. Oggettivamente le fake news e le interpretazioni ingannevoli veleggiano ovunque numerose, ma abbiamo imparato a difenderci consultando tante fonti. E’ una delle caratteristiche di studio dell’Osservatorio TuttiMedia.
295 –MONDO CONNESSO
We Are Social con Hootsuite ha pubblicato il voluminoso Report annuale sui servizi di comunicazione che riassume la situazione dei media nel mondo (300 slides) e in alcuni Paesi, tra cui l’Italia (115 slides). Il Report è ricco di dettagli, da commentare. In sintesi ecco i numeri del mondo: 7,91 miliardi di abitanti, 8,28 miliardi di devices con connessione mobile, 4,95 miliardi di utilizzatori di internet, 4,62 miliardi di utenti attivi sui social media. Per l’Italia: 60,32 milioni di abitanti, 78,22 milioni di devices con connessione mobile, 50,85 milioni di utilizzatori di internet, 43,20 milioni di utenti attivi sui social media; stiamo connessi a internet in media per 6 ore e 9 minuti al giorno, 3 ore e 12 minuti di televisione, 1 ora 9 minuti di radio, 1 ora e 47 minuti sui social, 1 ora e 22 minuti sulle notizie (stampa e web). Se qualche crisi energetica ci staccasse la spina, saremmo nei guai. https://wearesocial.com/it/blog/2022/01/digital-2022/
296 –NATIVI DIGITALI
Gli esperti di marketing hanno etichettato i nati grossomodo tra il 1996 e il 2010 come “Generazione Z”. In quanto nativi digitali essi hanno comportamenti, consumi e gusti diversi dalle precedenti generazioni. Ma non è solo uno stile di vita: l’educazione digitale ha modificato anche i valori e gli ideali. Gli studi sociologici non sanno ancora essere precisi, tuttavia qualche generalizzazione si può fare. Lo smart phone è il device magico, perché la comunicazione è il motivo conduttore principale della vita. La privacy non è importante, si condividono tutti i sentimenti e le foto intime. Le parole scritte vengono contratte o emoticizzate. Sesso sì, ma aperto. L’istruzione è noiosa, meglio l’esperienza. L’attenzione non dura più di 8 secondi (!). Televisione classica e giornali sono disusati. La storia e la politica sono sconosciute, ma c’è sensibilità al green. La tecnologia piace, come il divertimento. La velocità è d’obbligo. Impazienti e impulsivi. Meglio il lavoro da remoto che le fatiche d’ufficio. Ovviamente questa generazione ha subito gli stress di una pandemia sanitaria imprevedibile e delle crisi del mercato del lavoro; sono fattori che si sono presentati in modo diverso da città a campagna, da centro a periferia, da censo ricco o povero, da ceti colti o no. Perciò il ventaglio dei comportamenti risultanti è largo, versatile e contradditorio. Ma non c’è dubbio che influisce anche sulle generazioni più adulte.
297 –ASSISTENZA INPS
Nel 2021 i nuclei beneficiari di almeno una mensilità di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza sono stati quasi 1,8 milioni per un totale di poco meno di 4 milioni di persone coinvolte (erano 2,7 milioni nel 2019 e 3,7 milioni nel 2020). I nuclei con minori sono 445 mila e rappresentano il 33% dei nuclei beneficiari coprendo il 55% delle persone interessate. I nuclei con disabili sono 235 mila e rappresentano il 17% dei nuclei beneficiari, L’importo medio mensile erogato è stato crescente nel tempo; complessivamente è passato da 492 euro nell’anno 2019 a 546 euro erogati nell’anno 2021. Nel 2021 è stato revocato il beneficio a quasi 110.000 nuclei, prevalentemente per l’accertamento della mancanza del requisito di residenza/cittadinanza. Nel 2021 sono anche decaduti dal diritto 314.000 nuclei, prevalentemente per variazione dell’ISEE, che ha superato la soglia prevista oppure per modifica della composizione del nucleo familiare. Al momento, nell’87% dei casi il richiedente la prestazione risulta di cittadinanza italiana, nel 9% è un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 4% è un cittadino europeo.
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Paolo Lutteri
Paolo Lutteri, di Milano, si occupa di comunicazione e marketing dal 1976. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Milano e Diplomato all’Istituto Universitario di Lingue di Pechino. Giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti e all’Unione Giornalisti Italiani Scientifici. Ha lavorato con il quotidiano Il Giorno, con le società Spe, Sport Comunicazione e Alfa Romeo; con il Gruppo Rai dal 1989 si è occupato di marketing, sport, nuovi media e relazioni internazionali. Ha tenuto corsi presso le Università degli Studi di Milano e Bicocca, le Università di Roma Sapienza e Tor Vergata. Attualmente studia e scrive articoli sull’innovazione culturale e tecnologica, fa parte del Comitato di Direzione della rivista Media Duemila, è socio onorario dell’Osservatorio TuttiMedia, membro d’onore dell’EGTA-Associazione Europea Concessionarie tv e radio, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Eurovisioni, socio e direttore del Centro Documentazione e Formazione della Fondazione Salvetti. e-mail: paolo.lutteri@libero.it