“Ho la sfera di cristallo un po’ appannata, ma ci provo”.Marco Montemagno ha iniziato l’intervistacon la sua solita simpatia, ma poi subito è diventato serioquando ha cominciato a delineare il futuro dei media nel2020. “Le persone saranno i media. Coloro che saranno capacidi creare le migliori community diventeranno i mediadominanti di ogni settore”.“Questo cambiamento radicale – ha sostenuto il co fondatoredi ‘Codice Internet’ – sarà dovuto all’evoluzione deimass media in nowmedia, ossia in media istantanei, socialie distribuiti e, al contempo, al passaggio definitivo del mercatodi massa ad una massa di mercati”. L’assioma di Montemagnoè chiaro: i protagonisti di questo nuovo mondosaranno gli utenti. “In questo scenario – ha continuato ilgiovane guru dei new media – i mezzi di comunicazione sarannoincentrati sulla capacità di creare esperienze comunicabiliad altri, nonché sulla possibilità di essere sociali efacilmente condivisi”.“Ogni contenuto avrà il suo ‘share this’ per essere condivisocon chiunque su qualsiasi dispositivo on line o off line”. Montemagnosi è poi concentrato sul mercato dell’informazione.“Le notizie saranno diffuse – così ha proseguito a narrare il‘suo’ futuro dei media – da innumerevoli fonti (reporter professionali,utenti amatoriali, oggetti always on in grado di elaboraree trasmettere dati in autonomia) e tutte connesse tra diloro”. Comprendiamo molto bene quest’ultima teoria perchéMontemagno è il conduttore di Io reporter, trasmissione diSkyTg24, dedicata alla messa in onda di video registrati daitelespettatori. Per cui, il neo-presentatore conosce bene la potenzialecapacità comunicativa di ogni utente.