“E’ importante che la maggiore istituzione culturale del nostro Paese (l’Accademia dei Lincei) rivolga la sua attenzione alle problematiche scottanti dal punto di vista dell’evoluzione della nostra società. Credo che le conferenze che sono state organizzate costituiscano contributi che devono davvero essere considerati anche da una più vasta cerchia di persone e di soggetti politici e istituzionali”. Lo ha detto all’Accademia dei Lincei il Presidente Napolitano riferendosi alle dichiarazioni del Presidente dei Lincei Lamberto Maffei, che nel discorso di chiusura dell’Anno Accademico ha espresso “viva preoccupazione per il degrado dei comportamenti sociali, alla base del quale stanno la marginalizzazione e perfino il disprezzo della cultura, a torto giudicata priva di una ricaduta economica, e più in generale la perdita di valori tradizionali come la correttezza, l’onestà e la moralità, sempre più sottovalutati e screditati, quando non pericolosamente sostituiti da altri. Ciò ha conseguenze particolarmente insidiose per le nuove generazioni che subiscono un indebolimento delle capacità di critica e di contrasto propositivo”.

Il Presidente Napolitano, che ha anche assistito alla cerimonia di conferimento dei premi annualmente assegnati dall’Accademia dei Lincei, ha aggiunto una nota di ottimismo notando che “questa mattina abbiamo visto quanto sia ricca la tradizione e quanto sia vivo il patrimonio degli studi scientifici nel nostro Paese. Abbiamo visto premiati tantissimi giovani il che ci conforta. Ci auguriamo che a questi giovani siano date opportunità per poter continuare nel loro impegno di ricerca”.

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