di ERALDO CACCHIONE –
Un anno dal convegno “ImparaDigitale. Studiare il tempo di Internet. A scuola per imparare o disimparare”. Promosso da NetPoleis, Nova Multimedia, Media Duemila, FAST in collaborazione con l’USR per la Lombardia e l’Università degli Studi di Milano, l’evento ha portato al centro studi Impara Digitale, che si propone di offrire in ambito nazionale e Ue un servizio integrato e globale dedicato a didattica, sperimentazione con ICT, ricerca e formazione. Il focus di questo progetto è di modellizzare un metodo di didattica nelle tecnologie innovativo e basato sulle otto competenze chiave europee. Incentrato sul cloud learning, ha lo scopo di giungere ad una scuola che sia nella sua totalità nel cloud (CloudSchool) e progetti la didattica con il metodo del Curriculum Mapping. La sperimentazione in corso dal 2010 al Liceo Scientifico Lussana di Bergamo e portata avanti da Dianora Bardi, è stata premiata. Osservando quanto accade nella scuola italiana, ci si è accorti che il punto di partenza per un rinnovamento della scuola attraverso l’uso delle nuove tecnologie sta nell’acquisizione di un metodo didattico e non nell’acquisto del mezzo tecnologico. Chi oggi aggiorna l’infrastruttura informatica della propria scuola spesso usa hardware scelto senza considerare il suo impatto sul metodo. Il progetto ImparaDigitale si propone di rovesciare lo stato delle cose: migliorare la didattica e i suoi risultati usando la tecnologia al suo servizio. Esso nasce con l’intento di realizzare una sperimentazione validata attraverso un approccio metodologico e un fronte di sperimentazione significativo (sono coinvolti 20.000 studenti).
ImparaDigitale si propone di fare ricerca sull’uso di tutti i tipi di tecnologia nella scuola, considerandoli strumentali allo sviluppo di una didattica per competenze. Quest’ultima rappresenta la rivoluzione in corso e presto diventerà il punto forza della legislazione scolastica italiana.
Attraverso i frutti di sperimentazione, formazione e ricerca, ImparaDigitale auspica di poter aiutare il mondo della scuola a superare il digital divide e il social divide. Il team è composto da insegnanti di scuola, docenti universitari, leader d’azienda, consulenti IT e sviluppatori di software che insieme credono in un servizio davvero innovativo per la scuola italiana.

di Eraldo Cacchione
media2000@tin.it

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Il centro studi Impara Digitale ha ottenuto l’endorsement del Digital Advisory Group, un gruppo composto da oltre 30 organizzazioni, aziende private e pubbliche e Università, determinate a contribuire allo sviluppo dell’economia digitale del nostro Paese. Al momento nel mondo non esistono studi scientifici di seria rilevanza su una didattica innovativa con i mobile device come quella proposta da ImparaDigitale. Il 20 marzo 2012, nel corso della Unconference “Didatticloud: il futuro della didattica è già qui”, verrà annunciata la costituzione di ImparaDigitale.

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