Giornaliste Italianeè la nuova associazione presentata prima di Pasqua presso la sede dell’ Associazione Civita a Piazza Venezia.

“Giornaliste italiane è un associazione di cui c’era un gran bisogno”, per ottenere “più diritti, meno pregiudizi. Come dice il nostro slogan”, per essere “libere di valere”, perché “farsi valere non è facile e non uguale per tutti”,  questo è il messaggio unitario letto dalle fondatrici (Paola FerazzoliFederica Frangi, Elisabetta ManciniMaria Antonietta SpadorciaIda MolaroFrancesca Avena e Manuela Biancospino), durante la conferenza stampa di presentazione, ripreso da Italpress.

All’evento ha partecipato anche Giovanna Ianniello, responsabile della comunicazione e storica portavoce del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

La presentazione dell’associazione è stata l’occasione per ricordare che: su 38 direzioni di giornali in Italia, 6 direttori sono donne e 32 sono uomini.  Dati emersi  dalla mappatura digitale del divario di genere nel giornalismo italiano, realizzata da social.com.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.