In questo 2023 emerge, anche, la criticità delle aziende che non trovano persone con le competenze adeguate, lo dice l’Europa che ha addirittura sentito la necessità di proclamare il 2023 l’anno delle competenze. Massimo Gaudina, responsabile della Rappresentanza Eu di Milano lo ha ben detto su La Stampa ed io l’ho ripreso, perché è necessario promuovere la conoscenza del Lifelong learning.
Noi di TuttiMedia ci saremo per sostenere la verità che come suggerisce Derrick de Kerckhove sta per soffocare. I giornalisti hanno il compito di sostenere la verità, darle ossigeno per sopravvivere ed anche di acquisire competenze che servono per il metaverso, questo ancora sconosciuto mondo immersivo.
In tanti scrivono, soprattutto urlano, che dobbiamo rimanere quello che siamo e cioè giornalisti, ed io dico sì, ma giornalisti con abilità utili al terzo millennio. Non sono d’accordo con chi urla per farsi avanti e prendere un posto di esperto qua o là …
Bisogna distinguere fra chi pensa, analizza e cerca concrete trasformazioni della professione che come tante altre cambia.
Ma le basi dell’informazione sono le stesse ieri come oggi: vogliamo sapere cosa succede intorno a noi, economia cronaca e politica. La macchina profila meglio dell’uomo? Questo lo sappiamo da almeno 20 anni. Forse dovremmo riflettere sul fatto che nelle autostrade si è deciso di porre limiti di velocità, forse dovremmo pensare a decelerare. Ed è forse il momento per porre le basi a un sistema dei media economicamente sostenibile per tutti: l’Osservatorio TuttiMedia ne è promotore da 26 anni. Il nostro progetto Newsmedia4Good, lanciato l’anno scorso ha avuto anche l’endorsement di David Sassoli, di cui andiamo fieri.
E buona lettura del nuovo numero di Media Duemila dedicato a Roberta Metsola.