Comunicare l’innovazione oggi significa soprattutto comunicare un’innovazione sostenibile. L’elemento della sostenibilità, nelle società evolute, sta  ormai  diventando un elemento connaturato alla crescita ed ecco perché, il Premio Giovanni Giovannini “Nostalgia di futuro, giunto alla sua terza edizione, darà particolare enfasi a questo aspetto.

 

Come negli anni precedenti, l’Associazione Amici di Media Duemila ha raccolto attorno a questa idea – che è anche un forte progetto culturale – importanti personalità, a partire dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, Presidente onorario del premio, che non ha mai fatto mancare il suo contributo sia nella fase ideativa e preparatoria che in quella finale della consegna dei premi. Importante anche il contributo della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg) e dell’Osservatorio TuttiMedia.

 

Tema del Premio 2011 sarà dunque: “Comunicare l’innovazione sostenibile, innovare nella comunicazione“.  Il comitato promotore  ha dato mandato a tre “saggi”, Gianni Di Giovanni, Pierluigi Ridolfi e Gian Paolo Balboni, di individuare una rosa ristretta di candidati, persone o aziende, che rispondano ai requisiti del Premio. Il Comitato sceglierà poi nella rosa il vincitore.

 

A fianco del premio principale viene bandito anche quest’anno un premio dedicato ai giovani per la migliore tesi di laurea sull’Innovazione nei media nel segno della sostenibilità discussa nei 12 mesi precedenti alla scadenza del bando (21 settembre 2010-21 settembre 2011).

 

“Nell’anno di McLuhan, che celebreremo con varie iniziative coordinate dal nostro Direttore scientifico Derrick de Kerkhove  – afferma Maria Pia Rossignaud, direttore di Media Duemila e vicepresidente dell’Osservatorio TuttiMedia –  anche il Premio Giovannini diventa un tassello importante: crea un ponte tra mondo accademico e della ricerca sostenibile e il mondo imprenditoriale, soprattutto quello dei media e delle telecomunicazioni, incoraggiando l’innovazione prodotta dal basso e spingendo le aziende ad adottare le tesi selezionate e a offrire nuovi stage ai giovani”.

 

Anche quest’anno la presidenza attribuirà il riconoscimento “Amico dell’anno” a una personalità o a un ente individuati tra coloro che sono stati più vicini allo sforzo culturale portato avanti in questi decenni da Media Duemila. L’anno scorso è stato premiato Arrigo Levi, consigliere culturale del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

 

Oltre al presidente onorario Gianni Letta ecco i nomi delle personalità che fanno parte del Comitato promotore del Premio: Fabrizio Carotti, Mario Ciancio Sanfilippo, Corrado Corradi, Derrick de Kerckhove, Alain Elkann, Mario Frullone, Maurizio Gasparri, Marco Giovanelli, Arrigo Levi, Carlo Malinconico, Stefano Mignanego, Paolo Paloschi, Francesco Passerini Glazel, Carlo Perrone, Cesare Protettì, Mario Ricciardi, Maria Pia Rossignaud, Roberto Saracco, Sebastiano Sortino, Vincenzo Maria Vita.

 

 

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