di LUCA PROTETTI –

Torino precede New York nell’installazione delle nuove “cabine intelligenti”, chiamate a ridare nuova vita agli ormai obsoleti telefonici pubblici. Addio quindi alle cabine così come le abbiamo conosciute, fondamentali prima dell’avvento dei telefonini, oggi sempre meno utilizzate. Lo scorso 2 aprile, infatti, nel capoluogo piemontese è stata installata in via sperimentale la prima postazione che coniuga tradizione e nuove tecnologie, pensata per offrire oltre al servizio telefonico tradizionale anche numerosi servizi dedicati ai cittadini e ai turisti. prototipo, realizzato da Telecom Italia in partnership con Ubi Connected, è stato attivato in Corso Duca degli Abruzzi davanti al Politecnico di Torino, che collabora con il Comune per l’attuazione del progetto “Smart Cities” (promosso dall’Unione Europea). Un’evoluzione obbligata che vede in prima linea anche New York dove a breve entrerà in funzione “Mike” (Internet Kiosk Everywhere). primo “kiosk” sarà installato a Penn Station e successivamente in altri luoghi pubblici come scuole ed ospedali. L’obiettivo è di attivare nel giro di qualche mese circa cento postazioni.  Mike aà un touch screen da 22 pollici con telecamere per le applicazioni video. Offrirà inoltre la possibilità di ricaricare il cellulare o il laptop e avere informazioni turistiche e di servizio. costo per una telefonata di 15 minuti sarà di 50 centesimi, un dollaro per quattro minuti in internet, si potrà pagare in contanti o con carte di credito.

La cabina intelligente di Telecom invece è dotata di un touch screen da 19’ e tre schermi LCD per accedere a informazioni e servizi di pubblica utilità, turismo, mobilità,commercio, tempo libero, social networking e servizi online personalizzabili in base al luogo di installazione. Consente l’accesso ad Internet in modalità Wi-Fi ed è munita di un pannello fotovoltaico che contribuisce al fabbisogno energetico della postazione.  Ospita inoltre una centralina per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico (naso elettronico) e un sistema di videosorveglianza collegabile alla sala controllo della Polizia Municipale. Attraverso sei colonnine predisposte nelle vicinanze è inoltre possibile ricaricare biciclette e scooter elettrici. Il trial durerà per tutto il 2012 e vedrà da subito coinvolte altre città italiane.

A 60 anni dalla sua prima apparizione in Italia la cabina telefonica si evolve quindi, trasformandosi in uno strumento multimediale aperto e flessibile. “Il progetto vuole contribuire allo sviluppo delle Smart Cities e alla diffusione della cultura digitale”, spiega Gianfilippo D’Agostino, Responsabile Sales – Top Clients and Public Sector Telecom Italia. “Attraverso questo progetto, che punta ad una nuova infrastruttura urbana multi-servizi, Telecom Italia interpreta l’innovativo modello di sviluppo del Paese nella direzione indicata dall’attuale Governo. La cabina intelligente è il risultato, infatti, della capacità di aggregare sinergie con il mondo delle start up, dell’Università e della Pubblica Amministrazione per una nuova progettualità che guarda al futuro”. Attualmente in Italia ci sono 103 mila cabine telefoniche ancora in funzione, il 54% viene utilizzato per tre telefonate al giorno, il 27% per appena due. (foto: Archivio Storico Telecom Italia)

Luca Protettì

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