Milly Tucci, responsabile Osservatorio Donne Digitali sottolinea che con il piano ripresa e resilienza si propone un forte sostegno alla creazione di posti di lavoro, alla formazione e alla riqualificazione dei lavoratori. Obiettivo principe: far ripartire l’Italia con azioni interessanti che guardino con attenzione a tre target particolarmente vulnerabili, ma anche 3 leve strategiche per il futuro:
- Donne, Giovani e Sud
Ciò che più conta è la strategia: per dare più lavoro agli italiani serve creare nuovi mercati, mettere in sicurezza il Paese in un momento in cui anche i perimetri di business si modificano rapidamente e quindi le imprese insieme alle istituzioni devono fare sistema e tutelare i mercati in cui il made in Italy è presente, ma anche esplorare nuovi mercati, nuove modalità di business per garantire una rapida ripresa e nuove fonti di ricchezza per il Paese, ma anche inclusione e pari opportunità. Nella sana competizione naturale sopravvive quindi chi si adatta più velocemente, il piano da questo punto di vista è una guida di riferimento che ci dice che le imprese e le istituzioni più veloci e più flessibili ad adattarsi al cambiamento potranno fruire maggiormente di tutti gli incentivi e le opportunità della transizione digitale e della transizione al verde e anche le donne potranno creare la loro impresa. Per questa ragione se dovessi dare un consiglio al lettore che sia una impresa, o aspirante tale o un funzionario pubblico suggerirei di cogliere le opportunità di Next generation Italia per potenziare le competenze informatiche e linguistiche e di tenersi sempre aggiornati e connessi a servizi e sportelli informativi e iniziative offerte da università, associazioni di categoria e fondazioni che semplifichino questa trasformazione in atto. Grazie al piano si prevede una ulteriore integrazione di fondi già previsti in Bilancio e nuove linee dedicate.
Il testo Integrale è pubblicato nel sito dell’associazione aidr.it