di FORTUNATO PINTO –

NFC (Near Field Communication) per semplificare la vita del cittadino, ne parliamo con  Samuele Astuti esperto di RFIC, acronimo per l’identificazione a radio frequenza.E in questi giorni arriva anche la notizia che grazie al QrCode, diffuso da Media Duemila in Italia, i pagamenti via telefono grazie ad un’App  diventano più facili.

“L’NFC è un insieme di sistemi a radio frequenza che permette una comunicazione bidirezionale a corto raggio tra due dispositivi con chip integrati (l’Initiator e il Target) che, ad una distanza di massimo dieci centimetri, senza toccarsi creano una rete peer to peer –spiega Astuti – ogni attore può  ricevere e inviare informazioni. Può essere integrata nei telefoni cellulari di nuovissima generazione ma anche su carte di credito e carte servizi. Quattro sono gli ambiti principali in cui è possibile sfruttare questa tecnologia: i pagamenti, sia micro che macro; i servizi di prossimità per il cittadino; i sale force automation, servizi informatici aziendali di supporto alle vendite ed in fine la manutenzione di apparecchiature e prodotti industriali”.

Certo che l’Italia che ha un’alta tolleranza ai contanti, rispetto agli altri paesi europei, si ritrova ad affrontare cambiamenti epocali dal punto di vista degli acquisti. A questo proposito bisogna evidenziare che il nostro paese ha anche la percentuale più alta di cellulari pro capite. “Questi dati possono essere considerati favorevoli all’uso della NFC per i micro-pagamenti – continua Astuti  -. Non bisogna considerare questa tecnologia sostitutiva del nostro portafogli.  A livello sociale e pubblico l’NFC può essere utilizzata per tutti quei servizi che il cittadino utilizza e che richiedono identificazione: gli abbonamenti per i mezzi pubblici, la CRS (carta regionale dei servizi), le tessere bibliotecarie e anche le guide elettroniche per monumenti e musei. Bisogna considerare l’NFC non solo come una tecnologia commerciale ma come un abilitatore di servizi. Difficile dire quanto ci vorrà per uno sviluppo ed una diffusione massiva di questa tecnologia. La Nokia ha puntato la sua ultima campagna promozionale proprio sull’NFC”.

La stessa cosa si può dire per HiCredits, il pos mobile che con un click da cellulare permette acquisti tramite QrCode. Replay è la società che ha creato questo sistema, basta scaricare l’App per iPhone o Android, fotografare e l’acquisto è fatto. Naturalmente  affinché funzioni bisogna registrarsi ed associare il proprio numero di telefono ad una carta di credito o ad un sistema di pagamento. Cambiamenti tecnologici avanzati sono dunque dietro l’angolo per i fanatici dello shopping e non solo, i tempi del borsellino elettronico sembrano lontanissimi.

Fortunato Pinto

media2000@tin.it

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