Gina Nieri (Direttrice Divisione Affari Istituzionali, Legali e Analisi Strategiche Mediaset) e Francesco Giorgino (Direttore della Direzione Ufficio Studi RAI) fra i protagonisti della seconda edizione degli Stati Generali dell’Informazione a Palazzo Farnese. Due menti a confronto e una visione: un futuro per i media ancora tutto da costruire. Ma con regole pensate, anche per il nuovo contesto. Il confronto fra una infaticabile sostenitrice di certezze (Gina Nieri) e chi ha voluto da studioso (Francesco Giorgino) essere possibilista, dando al nuovo corso qualche apertura, è stato una novità da non sottovalutare.
Democrazia e informazione
Tutelare e sviluppare il diritto all’informazione è ormai un’emergenza, la democrazia scricchiola sotto la parola regalata dall’uomo alla macchina.
L’incontro è stato aperto dall’Ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens, insieme a Alberto Barachini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria, Giacomo Lasorella, Presidente dell’AGCOM e a Bruno Patino, presidente di Arte e presidente del Comitato direttivo degli Stati generali dell’informazione.
Barachini e Lasorella
Per Alberto Barachini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria “la Francia e l’Italia stanno condividendo tante visioni ed è utile l’unione perché gli Stati singoli europei sono troppo piccoli presi singolarmente e dunque bisogna convincersi che dobbiamo combattere insieme”. E Giacomo Lasorella, Presidente dell’AGCOM ha ribadito che “è fondamentale fare del pensiero critico la priorità a scuola”, ciò che noi di Osservatorio TuttiMedia ripetiamo da un decennio, forse come sempre abbiamo lanciato l’allarme troppo presto, quando l’emergenza non era ancora così evidente.
Francia e futuro dei media
L’indagine avviata in Francia nel 2023 e durata nove mesi tratta del diritto all’informazione e il futuro dei media, ed è svolta da un’organizzazione francese indipendente con un forte coinvolgimento della società civile, che ha portato ad una serie di proposte concrete volte ad anticipare gli sviluppi futuri del settore, fra queste anche la necessità di una rete europea per garantire una governance dei news media contro le interferenze straniere, la protezione delle fonti e una legislazione per lottare contro i metodi di intimidazione anche attraverso delle leggi e delle regole condivise.
Tra i relatori anche Enrico Mentana, direttore TG La7 e Open online, Stefano de Alessandri, Amministratore delegato dell’ANSA.
Continuare ad ampliare il confronto sull’impatto degli sconvolgimenti legati alla rivoluzione digitale per portare avanti la riflessione, in particolare dopo il Vertice per l’azione sull’IA che si è svolto a Parigi il 10 e l’11 febbraio 2025 è lo scopo dell’iniziativa.
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