Il Premio ‘Nostalgia di Futuro’, giunto alla sua settima edizione, così come nell’intento che ebbero sin dalla sua creazione l’Osservatorio TuttiMedia, la FIEG e la rivista di cultura digitale Media Duemila, che l’hanno creato, oggi con i partner Tgcom24 e il quotidiano Avvenire, lancia lo sguardo oltre la siepe della tecnologia corrente, ovvero esplora l’innovativo, il tecnovisionario nel campo della comunicazione.
L’evento del prossimo 18 novembre, “ICT per i media: Interazione – Contenuto – Tutela – Generazioni a confronto”, dalle ore 15:00 alle 19:00, presso la sede della FIEG, in via Piemonte, 64, oltre alla premiazione, dopo i saluti istituzionali dei presidenti della FIEG, Maurizio Costa e dell’OTM, Franco Siddi, si declinerà in due sessioni d’approfondimento.
Nella prima, “Lettori nativi e senior digitali: quali differenze?”, Silvio Siliprandi presidente di GfK, darà lo spaccato statistico – sociologico dell’universo dei lettori e dell’evoluzione nel futuro dei media, che sempre più devono fare i conti con queste due realtà contigue e configgenti, adeguandosi ad esse; l’editore canadese Moses Znaimer, leader della ZoomerMedia Limited e tycoon multimediale, guru del mercato degli over 50, racconterà le sue scelte che gli fanno tenere le redini di una media company di successo, anche sul versante del cartaceo. In particolare, l’analisi svolta si declinerà sui risultati della ricerca realizzata ad hoc. Secondo Siliprandi: “Digital si nasce ma digitali si diventa (anche): solo 8 anni fa internet era ‘cosa da giovani’, tanto che quasi sei utilizzatori su dieci avevano meno di 35 anni.
Oggi, invece, oltre la metà degli utilizzatori ha più di 40 anni e, fra non molto, la metà circa del pubblico italiano della Rete avrà superato la soglia dei 50 anni.
In questa trasformazione sta una parte importante del senso che incornicia oggi il web: si continua a parlarne come del mezzo dei millennials, dei nativi digitali, ma Internet sta diventando un mezzo sempre più adulto, che segue e accompagna i percorsi di una società che invecchia. E sempre più la Rete – e l’intreccio di grandi player, Aziende, Istituzioni, content provider – dovrà tenere in considerazione i bisogni, le aspettative, i desideri e i ritmi di un pubblico maturo.
Secondo il presidente GfK, “in un altro senso è importante il ruolo di internet e del digitale attraverso le generazioni. In una società dove l’età è un predittore di comportamenti individuali sempre meno importante, il web è stato – ed è tuttora – il mezzo che più riflette (e accelera) il dissolvimento delle barriere anagrafiche: il confronto tra nativi-digitali e senior digitalizzati – in termini di contenuti di fruizione sul web ma anche di stili di vita in generale – mostra somiglianze e affinità (culturali e comportamentali) sorprendenti, che crescono nel tempo, rimettendo così ancora una volta in discussione molti dei miti generazionali che ci accompagnano”.
Ciò che emergerà nei due interventi, l’analisi dello studioso e l’esperienza vissuta di Znaimer, sarà oggetto di commento e dibattito, coordinato da Alessandro Banfi (Mediaset), fra Maurizio Costa (FIEG), Derrick de Kerckhove (McLuhan Program), Raffaele Lorusso (FNSI) e Franco Siddi (OTM), con la partecipazione anche dei premiati delle edizioni 2009/2014.
Nelle conclusioni, avrà luogo la premiazione, con la partecipazione di Alessandro Banfi, Daniela D’Aloisi (Fondazione Ugo Bordoni) e Maria Pia Rossignaud (Media Duemila).
Nelle categorie: Tesi di laurea; Articolo Giornalistico e azienda distintasi per l’innovazione nella propria comunicazione.