La premiazione delle sezioni del Premio “Nostalgia del Futuro – Giovanni Giovannini” è stata coordinata da Maria Pia Rossignaud e Giampiero Gramaglia, giornalista e direttore dei corsi della Scuola di Giornalismo di Urbino.
Sezione Donna è Innovazione vincono: Simona Sala e Antonio Parenti (No women, no panel)
Sezione Nostalgia di Futuro è Giovanni Giovannini vincono: Agnese Pini (La Nazione), Francesco Vecchi (Canale 5), Isabella Splendore (FIEG), Erika Mandraffino (ENI) e Isa Maggi (Stati Generali delle Donne)
- Agnese Pini, prima direttrice del Quotidiano “La Nazione”, la quale interpreta l’innovatività di Giovanni Giovannini giornalista e rimarca le sue radici toscane. Ha la doppia forza del pensiero al femminile e dell’approccio innovativo, datole dalla sua giovane età;
- Simona Sala, prima donna ad assurgere alla carica di direttrice del GR Rai e promotrice in Italia del pensiero: “No woman, no panel”, realizzando appieno la visione europeista di Giovanni Giovannini.
- ex aequo con Antonio Parenti che dell’Europa e dei suoi principi di equal opportunities è il portabandiera in Italia, quale direttore dell’Ufficio di Rappresentanza della Commissione europea a Roma;
- Francesco Vecchi, Mattino 5 di Canale 5, conduttore di un programma che crea network fra le persone, secondo la visione mediatica interconnessa di Giovanni Giovannini e ne prosegue l’esperienza quale giornalista-scrittore;
- Isabella Splendore, prima a unica dirigente al femminile della FIEG, Federazione degli Editori Giornali di cui Giovanni Giovannini fu illuminato presidente al tempo della massima espansione dei quotidiani in Itali, e specializzata in diritto dell’informazione e nuove tecnologie;
- Erika Mandraffino, direttore della Comunicazione Esterna ENI, in sintonia con l’importante esempio di Giovannini comunicatore, giacché l’Azienda che rappresenta ha un ruolo di primo piano nel Reset del mondo che va cambiato dalla base, con una visione più attenta all’ambiente e all’innovazione.
- Isa Maggi, coordinatrice e ideatrice degli Stati Generali delle donne, che riflette la capacità di Giovanni Giovannini di creare ponti; lei lo fa valorizzando il pensiero al femminile, quale motore di ogni progresso dell’umanità, e tracciando nuove strade di crescita della società.
Una menzione speciale è andata agli studenti del Liceo “Pitagora” di Torre Annunziata, autori di un ottimo video contro la violenza, dedicato al Premio che già conseguirono nel 2019 con la loro “Agenda contro la violenza sulle donne”.