NOSTALGIA DI FUTURO 2024: AUDIENCE
LUNEDI’ 18 NOVEMBRE ORE 15:00 VIA IV NOVEMBRE, 149 SPAZIO EUROPA ROMA
Perché Nostalgia di Futuro 2024 è dedicato alla misurazione dell’Audience?
Perché la trasformazione digitale ha effetti a ricaduta che ora incidono sull’ audience e la sua misurazione. Infatti maggiore connettività e una ricchezza di dati in continua crescita impongono nuove sfide e opportunità per gli ecosistemi di contenuti e pubblicità di tutto il mondo. Bisogna condividere idee e strategie affinché il comparto dei media sia sostenibile per tutti. Noi dell’Osservatorio TuttiMedia lo abbiamo già evidenziato nel 2021 anno in cui dedicammo Nostalgia di Futuro a NewsMedia4Good.
Misurare e monetizzare
Il banco di prova è capire come misurare e monetizzare le abitudini di consumo tra lineare, streaming e vari device. Se gli spettatori sono sempre più alla ricerca di flessibilità e interattività, le piattaforme dovranno adattarsi, integrando eventi, progettazione di palinsesti più “classici” e offerte on demand. Il che significherà, ancora una volta, trovare il modo per lavorare in maniera efficiente sulle metriche disponibili e su come definire il successo di un programma. Ma c’è anche da definire i valori degli investimenti sui vari media rispetto anche alla tecnologia con la quale vengono diffusi.
La ricerca di soluzioni di misurazione cross-mediali è l’esigenza primaria
Impossibile non citare l’intelligenza artificiale, e in particolare l’intelligenza artificiale generativa. Le sue potenzialità nel rivoluzionare la creazione di contenuti lascia stupiti, ma si vanno a scontrare con le problematiche legate alla proprietà intellettuale. Se finora sembrava prevalere l’approccio data-centrico oggi quello persona-centrico cresce.
La questione cruciale è, dunque, la rilevazione e lo studio delle audience. La corsa sarà per ottenere insight sempre più dettagliati. Inoltre in questo contesto svolgerà, senz’altro, un ruolo importante anche l’intelligenza artificiale.
La pubblicità è, dunque, nell’occhio del ciclone, capire chi sono i gamechangers ed evitare false albe è importante per tutto il comparto economico dei media.
Abbonamento o Pubblicità?
La scelta per le piattaforme è tra abbonamenti e opzioni con pubblicità, ma il modello può cambiare a secondo delle aree geografiche. Secondo una ricerca di Kantar media i consumatori di Danimarca, Norvegia, Svezia e Spagna saranno più propensi ai servizi a pagamento, mentre realtà quali Taiwan, Egitto, Giappone, Hong Kong e Tailandia preferiranno i servizi free con pubblicità. Questo significa che le strategie di crescita dovranno essere valutate regione per regione, ragion per cui sarà fondamentale conoscere le preferenze dei vari consumatori, al di là della propria piattaforma.
Il punto
Nel secondo semestre 2025 saranno a disposizione i nuovi dati che deriveranno dalla nuova Ricerca Integrata, di cui il Consiglio di Amministrazione Audicom ha approvato la struttura. La nuova “Ricerca Integrata” consentirà la misurazione delle audience digital su tutti gli schermi: print per quotidiani e periodici e la misurazione censuaria delle campagne pubblicitarie video digital. La nuova ricerca sarà caratterizzata da tre nuovi elementi distintivi: il dato unico “Digital&Print” disponibile per tutti gli editori che operano sui due mezzi, l’utilizzo di concerto con Auditel dell’SDK unico per la rilevazione omogenea dei consumi “video” digital compresa la “connected TV”, e la rilevazione censuaria delle “views” delle campagne adv video.
Nielsen
Il Rapporto annuale Nielsen sul marketing 2024 evidenzia che in media, i marketer globali prevedono di destinare oltre il 63% della spesa mediatica ai canali digitali, con social media, ricerca, video online e digital display che registrano i maggiori incrementi. Un anno fa, i marketer dividevano la spesa tradizionale e digitale 50:50.