Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato all’unanimità il nuovo Codice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti che sostituisce il Testo Unico dei doveri del giornalista. Frutto di un lavoro complesso, durato un lungo periodo durante il quale la commissione giuridica presieduta da Enrico Romagnoli, si è confrontata enti, sindacati e associazioni che negli anni hanno collaborato con l’Ordine siglando carte importanti che sono state inglobate in questo nuovo codice.
Mentre il comitato esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato il nuovo Codice etico e di comportamento delle scuole di giornalismo, parte integrante delle convenzioni con i master.
Il nuovoCodice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti, che entrerà in vigore dal primo giugno 2025, è un documento sintetico, molto più agile che raccoglie le regole che i giornalisti sono tenuti a rispettare. Il Codice aggiorna il quadro storico delle regole della professione e introduce importanti innovazioni, a cominciare dalle regole sull’Intelligenza artificiale.
Fino al 31 maggio 2025 resterà in vigore l’attuale Testo unico della deontologia.
leggi qui il nuovo testo Codice deontologico approvato dal CN 11.12.2024_def
Il nuovo Codice etico e di comportamento delle scuole di giornalismo, dopo la presentazione ai presidenti regionali e la successiva approvazione da parte del comitato esecutivo, è stato sottoscritto da tutti i direttori delle scuole di Giornalismo convenzionate con l’Ordine.
L’esigenza era nata in seguito all’inchiesta di Irpimedia sulle molestie subite da alcune studentesse delle scuole di giornalismo. Nonostante non ci siano state denunce l’esecutivo ha ritenuto opportuno individuare misure preventive che impediscano il verificarsi di tali eventi in futuro.
Premesso che il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti non tollera molestie di alcun tipo né di carattere morale, né sessuale e nessuna forma di discriminazione di alcun genere, nel testo si evidenzia, tra le altre cose, come i rapporti tra studenti e corpo docente (tutor e personale amministrativo, devono essere improntati esclusivamente a finalità di carattere didattico, e sono vietati i contatti di carattere personale).
Le persone vittime di molestia hanno a disposizione un canale di segnalazione anonimo, istituito presso la stessa scuola. La scuola ha il dovere di comunicare tempestivamente al Cnog la segnalazione ricevuta, pena l’immediata risoluzione della convenzione biennale.
In ogni scuola si terrà un corso di formazione di due ore sulla tematica delle molestie, per tutti gli studenti e le studentesse.
Il Cnog mette inoltre a disposizione la propria piattaforma di segnalazione di illeciti presente sul sito www.odg.it per un ulteriore canale anonimo.
leggi qui: CODICE ETICO SCUOLE