Il programma di ELIS OPEN ITALY, l’alleanza di Corporate nata per raccogliere e supportare il potenziale dell’ecosistema dell’innovazione italiano, ha concluso il primo track dell’edizione 2019 presentando 10 progetti altamente innovativi a SMAU, l’evento internazionale B2B dedicato all’Open Innovation e all’innovazione a 360°. Sul palco di SMAU nell’appuntamento del 23 ottobre a Milano i CEO e i CIO delle grandi imprese, davanti ad una platea di 300 ospiti, hanno deciso di impegnarsi con le startup con le quali hanno realizzato progetti di Co-Innovazione siglando accordi di business e sviluppo commerciale congiunto in un’ottica di lungo termine. Suddivisi in 8 perimetri (CIRCULAR ECONOMY, CUSTOMER ENGAGEMENT, HR ANALYTICS, INDUSTRY 4.0, INTELLIGENT CITY, OPEN & CONNECTED MOBILITY, PREDICTIVE IN-OPERATION, SMART AGRICULTURE scaturiti dall’incontro di 30 tra AD e CIO delle grandi corporate italiane che ad inizio d’anno avevano espresso i propri business need), 10 progetti di Co-Innovazione di OPEN ITALY composti da team di lavoro eterogenei (corporate, startup, team di junior talent e senior manager) hanno concluso la fase di Co-Innovation caratterizzata da una metodologia di 12 settimane che consente di mantenere un focus alto e di lavorare sulla pianificazione del progetto con task definiti e secondo un approccio agile. Le corporate che hanno presentato i progetti: Acea, ANAS, Eni gas e luce, Italferr, Minsait, RFI, Sirti, SKY, Snam, Trenord. Le startup scelte: aGesic, Difly, Milano Multiphysics, MYCO, Pigro, SyEnMaint, SmartDomotics, Studiomapp, Tolemaica. I progetti presentati: ● Energy Efficiency 4.0 di ANAS e Smart Domotics alla presenza di Claudio De Lorenzo e Daniela De Nigris ● ContAct di SKY e Pigro alla presenza di Massimo Bertolotti ● ChaTrail – smart knowledge management di Trenord e Pigro alla presenza di Marcella Schiavi ● LEAP di Eni gas e luce e Milano Multiphysics alla presenza di Alberto Chiarini ● AI Computer Vision di SNAM e Studiomapp alla presenza di Cosma Panzacchi ● Man Down Warning System di SNAM e aGesic alla presenza di Cosma Panzacchi ● Smart Recruiting di SNAM e MYCO alla presenza di Cosma Panzacchi ● Urban Intelligence di ACEA, Minsait e Studiomapp alla presenza di Massimiliano Garri ● S.I.M.B.A.S. (Smart Innovative Model Based System) di RFI e Syenmaint alla presenza di Franco Stivali ● D.E.oS. di Italferr, Sirti, Difly, Studiomapp e Tolemaica alla presenza di Pietro Urbano Mimmo e di Franco Stivali Durante la giornata è stato presentato il programma ITALY 4 THE PLANET: un format finalizzato a supportare il meglio dell’innovazione italiana per generare progetti concreti di cooperazione e sviluppo a livello internazionale creando partecipazione attiva tra Corporate, No-Profit, Istituzioni e Startup. Il programma OPEN ITALY 2019, nella sua terza edizione, è decollato lo scorso 13 dicembre alla presenza di 40 Corporate di cui ben 14 Amministratori Delegati, 32 tra acceleratori, incubatori, centri di ricerca e Junior Talent ELIS. Hanno ragionato allo stesso tavolo le Corporate di mercati diversi con i vari player dell’innovazione su tematiche e obiettivi comuni: sono partiti da qui i team dal grande potenziale che hanno avviato collaborazioni multi-corporate. Alberto Chiarini Amministratore Delegato Eni gas e luce: Eni gas e luce si sta muovendo sul fronte dell’Open Innovation investendo sempre più risorse per accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni, anche tecnologiche, con l’obiettivo di evolversi da fornitore di gas e luce a ‘energy advisor’ del cliente. Anticipare le necessità dei nostri clienti e presentarsi come interlocutore unico in tutti i momenti chiave della loro vita è per noi il principale motore, ma per realizzare innovazione sostenibile, ritengo che oggi siano due gli ingredienti chiave: le persone e l’interazione con l’ecosistema esterno. Ecco, il programma di Open Italy ne rappresenta la sintesi. In questa prima fase abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con una giovane realtà, Milano Multiphysics, su tecniche previsionali differenti rispetto a quelle che utilizziamo in azienda e che mostrano punti di vista innovativi nel mondo del forecasting dei consumi energetici dei nostri clienti. Massimiliano Garri, Chief Innovation & Information Officier Acea & CEO Acea Innovation: “Per fare Open Innovation in maniera efficace oggi occorre lavorare continuamente su nuove idee e ingaggiare sia le aree di business interne sia startup nazionali e internazionali in una collaborazione stretta ed efficace. Questo approccio viene semplificato dalla partecipazione a programmi di Co-Innovazione come OPEN ITALY del Consorzio ELIS. Abbiamo già sviluppato insieme più progetti nelle precedenti edizioni e le partnership realizzate con le startup del programma ci hanno permesso di selezionare le idee per noi migliori integrandole nei nostri business. Un approccio che ci ha permesso non solo di beneficiare del contributo tecnico delle startup ma anche di creare una dimensione di lavoro diversa e diffusa basata sui principi del Open Innovation.” “Lo sviluppo del sistema infrastrutturale non può prescindere dagli obiettivi di crescita sostenibile del Paese. Anas – ha spiegato l’ing. Claudio De Lorenzo, Responsabile Nuove Opere Area Nord – rappresenta uno tra gli esempi virtuosi per l’industria italiana perché concilia la tutela dell’ambiente e la competitività industriale grazie all’applicazione delle nuove tecnologie. L’esigenza di contenere i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti, di porre attenzione all’uso “circolare” delle risorse, sono temi centrali nelle scelte manageriali di un’azienda. Anas è in grado di diffondere il suo standard all’indotto e quindi ‘scaricare’ a terra gli effetti degli strumenti di politica industriale in campo ambientale che vengono adottati”. Ing. Claudio De Lorenzo, Responsabile Nuove Opere Area Nord ANAS. “Le persone sono al centro della strategia di FS Italiane nel Piano industriale 2019-2023”, dichiara Franco Stivali, Chief Innovation Officer del Gruppo FS Italiane. “In quest’ottica, aderire al programma OPEN ITALY di ELIS costituisce una grande opportunità per FS Italiane, perché ci consente di incontrare giovani talenti e scoprire nuovi metodi di innovare, con l’obiettivo di migliorare la qualità e la personalizzazione dei servizi offerti a chi sceglie il treno per i propri spostamenti di lavoro, studio, turismo e svago. La premiazione dei progetti di co-innovazione realizzati da RFI e Italferr con aziende e start up, inoltre, testimonia il costante impegno del Gruppo per rendere la mobilità condivisa e collettiva in Italia sempre più integrata e sostenibile”. “Co-Innovation, velocità, passione e sinergia, sono gli elementi vincenti della community OPEN ITALY ELIS. Siamo giunti al termine della fase di co-innovazione del progetto ”Deos” realizzato dalla virtuosa collaborazione di FS Italiane, Italferr, Sirti e le startup Studiomap, Difly e Tolemaica. Un ulteriore use case di successo nato grazie all’approccio condiviso di Open Innovation”, commenta così Urbano Mimmo, Vice President Innovation & Communication Sirti S.p.a OPEN ITALY 2019 in numeri • 40 grandi imprese italiane, alla ricerca di startup innovative, hanno identificato 8 perimetri di interesse su cui fare innovazione: Circular Economy, Customer Engagement, Hr Analytics, Industry 4.0, Intelligent City, Open & Connected Mobility, Predictive In-Operation, Smart Agriculture. • 262 le Startup candidate dai segnalatori e partner attraverso la piattaforma open-italy.elis.org; • 10 tappe in tutta Italia: un viaggio esperienziale da Trieste a Catania per parlare di innovazione e impatto sociale insieme a Partner, Corporate, imprese innovative e giovani talenti; • 1 Tavolo Acquisti: giornata di confronto tra i Capi Acquisti di ben 40 Corporate, di cui molte a partecipazione pubblica, che curano la definizione dei requisiti per la candidatura delle Startup e il processo di assegnazione diretta della commessa in linea con il codice degli appalti. • 4 giornate di demoday in cui Capi Innovazione e Capi Acquisti delle aziende possono incontrare le Startup e approfondire i loro prodotti e soluzioni innovative; • 12 settimane di progetto con l’obiettivo di testare la soluzione su un caso d’uso industriale e sviluppare il business case da presentare ai CEO delle aziende del Consorzio (fase di co-innovazione); Prossimo appuntamento: 11 dicembre 2019 a Roma con l’evento di lancio dell’edizione 2020. Per le Corporate, i Partner e le Startup italiane che volessero maggiori informazioni circa la possibile partecipazione al programma 2020 scrivere a openitaly@elis.org. OPEN ITALY, il progetto del Consorzio ELIS favorisce il dialogo e la collaborazione tra le grandi imprese, le Startup italiane e i giovani talenti appassionati d’innovazione grazie alla creazione di un canale di sviluppo del business. Il programma sancisce accordi commerciali e di vendita tra grandi aziende e startup innovative con la definizione e l’inserimento delle loro soluzioni nel portfolio delle grandi imprese. La collaborazione tra più Corporate crea opportunità: questo il carattere distintivo di OPEN ITALY che ha costruito un ecosistema di stakeholder eterogenei diffusi su tutta l’Italia per incentivare l’introduzione e lo sviluppo di soluzioni innovative nel tessuto economico italiano. Le sperimentazioni fatte nelle precedenti edizioni hanno portato risultati concreti e generato valore alimentando continue collaborazioni.

ELIS è una realtà non profit che si rivolge a giovani, professionisti ed imprese per rispondere al divario scuolalavoro, alla disoccupazione giovanile e contribuire allo sviluppo sostenibile delle Startup. C’è un filo rosso che collega tutte le attività ELIS e che tiene insieme la sua storia, la ricerca dell’innovazione e l’attenzione sociale: è il progetto di rintracciare e colmare attraverso la formazione al lavoro quelle distanze che troppo spesso separano i grandi e i piccoli: la Startup dalla grande azienda, il giovane di provincia da un’importante opportunità, il disoccupato da una nuova prospettiva di lavoro, le persone del sud del mondo da una formazione di alta specializzazione. Ogni sei mesi, sotto la guida di una azienda consorziata, si realizzano progetti di innovazione tecnologica o su tematiche di interesse pubblico.

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