Dopo madri e figlie – mondo della Finanza Il festival di Spoleto parla del rapporto tra mondo e scienza. Chiara Lombardi, Ricercatrice Polare per ENEA, Raffaella Ocone, Presidente della facoltà di Ingegneria Chimica dell’università di Heriot Watt e membro del Royal Academy of Engineering Teaching Ethics, Maria Grazia Spillantini, Neurologa Molecolare all’Università di Cambridge e membro della Royal Society e appartenente al network #100esperte. Paola Severini Melograni è riuscita a riunire esperte di primo piano per l’appuntamento “Le donne studieranno il mondo”. L’ idea e la conduzione sono della giornalista e scrittrice Paola Severini Melograni nell’ambito del 62° Festival dei Due Mondi di Spoleto. Donne del mondo della ricerca scientifica e della tecnologia si sono raccontate, hanno trasmesso la loro esperienza e dato forza alle giovani in platea.
A Palazzo Leti Sansi l’ultimo appuntamento è dedicato a Donne e Calcio. Dialogheranno:Valentina Battistini, allenatrice e coordinatrice di Quarta Categoria: Evelina Christillin, manager e membro della UEFA nel consiglio FIFA, vincitrice del Premio Bellisario 2003; Italo Cucci, giornalista e scrittore, direttore di Italpress; Sara Gama, capitano della Nazionale Italiana di Calcio Femminile; Darwin Pastorin, scrittore; Luigi De Siervo, amministratore delegato Lega Serie Conclude la direttrice di Io Donna Danda Santini. Al termine dell’incontro, il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle Pari Opportunità, a Vincenzo Spadafora, un riconoscimento per il suo impegno nei confronti della valorizzazione del mondo femminile e della tutela delle donne in difficoltà. La cancellazione dello stereotipo di genere che accompagna da sempre il rapporto tra donne e sport è un traguardo raggiunto anche grazie alla straordinaria vicenda sportiva che ha visto protagoniste le Azzurre negli ultimi Mondiali di Calcio Femminile. “Questi appuntamenti al femminile – spiega Paola Severini Melograni – sono ideati per incontrarsi e scoprire quanto hanno in comune queste donne pur se rappresentano, con i ruoli che ricoprono o le professioni che svolgono, scenari diversi della società.Dialogare per confrontarsi, dando visibilità e spazio, nell’importante scenografia che il Festival dei Due Mondi di Spoleto da sempre offre, a donne investite da grandi responsabilità per ciò che fanno o ciò che rappresentano.Nelle scorse edizioni la cittadina umbra ha ospitato straordinarie Prime Donne in rappresentanza della cultura, della ricerca scientifica, della politica, della scuola, del volontariato, della comunicazione, dei diritti, dell’agricoltura, dello spettacolo. Ognuna racconta la propria esperienza, non solo per coniugare promozione e valore femminile, ma ponendola a confronto delle nuove sfide che la società richiede. Questa Terza Edizione è dedicata alle donne di tutto il mondo”.