Una novità assoluta è quella che si presenta oggi presso l’Università degli Studi di Pavia,  il programma di innovazione industriale @bilita, recente aggiudicatario del bando Industria 2015 – Tecnologie per il made in italy. Il progetto, coordinato da ISED SpA, nasce con il contributo tecnologico di Hewlett Packard Italiana, di società specializzate in ambito tecnologico e di processi (ARC, Net7, Laser Navigation) e di cinque centri di ricerca: le Università di Pavia, di Roma  Sapienza e Tor Vergata, del Politecnico di Milano, insieme al supporto tecnologico di INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

Ideato per avvicinare i produttori delle eccellenze italiane ai consumatori internazionali, il programma @bilitaha l’obiettivo di offrire servizi di commercio elettronico e marketing intelligence a reti di imprese, valorizzando le grandi come le piccole e medie produzioni di nicchia, elevando l’affidabilità dei brand sulla Rete, favorendo le  sinergie nella promozione verso i differenti mercati di destinazione.

Con il 25% del budget complessivo investito in innovazione e ricerca, la piattaforma, si  caratterizza per l’alta fruibilità  ed  interattività ed il basso consumo di banda.  I moderni modelli di e-Business, le architetture cloud computing e gli standard di sicurezza costituiscono così le strutture strategiche di @bilita, assicurando assoluta continuità e affidabilità di servizio, come é comprovato dalla stessa storia industriale dei partner.

La piattaforma è  progettata per servire migliaia di imprese italiane e supportare le esportazioni attraverso i canali del commercio elettronico, consentendo l’aggregazione delle aziende sotto etichette di valore omogenee come distretti, reti, filiere. La finalità è favorire il raggiungimento della “massa critica” necessaria per azioni comuni, tramite portali mono e multi produttore, con centralizzazione dei servizi di back office, di profilazione dei prodotti per i mercati di destinazione, di marketing, di coordinamento della logistica, di sicurezza, di acquisto, di integrazione dei canali fisici e virtuali.

@bilita nasce anche grazie all’esperienza pilota già sviluppata da ISED e dall’Università di Pavia nel Distretto della Valtellina, dove si è affacciato su Internet il primo distretto “on line” d’Europa. Decine di produttori sono già entrati sul canale e-Business per promuovere le proprie eccellenze in tutta Europa attraverso il portale www.storevaltellina.it. Oltre ai produttori valtellinesi, cooperano per lo sviluppo di @bilita centinaia di aziende pilota delle filiere del Made in Italy, dall’alimentare, all’abbigliamento, all’arredamento, alla nautica.

Il Rettore dell’Università di Pavia, Angiolino Stella ha dichiarato: ” Nel 2011 l’Università di Pavia, che è stata per secoli la sola università della Lombardia, celebrerà i 650 anni di fondazione, Oggi, pur mantenendo stretti i legami con la Valtellina e l’intera regione, l’Ateneo ha assunto ormai un chiaro profilo internazionale. Da qui la nostra convinta partecipazione ad @bilita, sia perché riteniamo che il programma possa avere importanti ricadute sul territorio come fattore di stimolo dei processi di sviluppo e innovazione, sia perché consapevoli di poter apportare, con la nostra attività di ricerca, contribuiti significativi al successo di questa esperienza“.

Secondo Ennio Lucarelli, presidente di ISED Spa “Esisteun ritardo italiano sul canale e-Business confermato da fonti autorevoli come Istat e Forrester Research. Tuttavia vanno colti  alcuni segnali positivi. Infatti, anche nel 2009, anno particolarmente negativo sui mercati internazionali per i commerci italiani (-25% rispetto all’anno precedente), le vendite “on line” verso l’estero  sono cresciute del 16% e comunque, nel complesso, gli ordini nazionali ed internazionali sui canali virtuali sono aumentati del 13%. Inoltre i trend di crescita percentuale, previsti per l’anno 2010 per l’Italia, hanno finalmente raggiunto le medie europee e USA (dal 10 al 13% annuo).  In questo quadro, che induce a un certo ottimismo, molto promettente è l’attenzione che il mondo produttivo sta prestando alla piattaforma @bilita, che viene individuata anche come un prototipo a valenza nazionale, contenente gli elementi strategici per fornire una risposta sistemica al ritardo digitale delle aziende italiane nel panorama internazionale. Una risposta che offra loro la possibilità di usufruire di validi servizi e-Business progettati per reti d’imprese, di acquisire la necessaria credibilità su Internet – caratteristica fondamentale secondo le analisi 2010 di fonte Eurisko -, di abbattere gli investimenti richiesti e di ammortizzarli in tempi brevi”.

Alla presentazione sono intervenuti tra gli altri anche l’Amministratore Delegato del Gruppo Credito Valtellinese, Miro Fiordi – che ha posto l’accento sul ruolo del Sistema Bancario, al fianco di Università ed Istituzioni nella promozione e valorizzazione dei territori – e il Direttore dell’INFN Sezione di Roma, Speranza Falciano – che ha evidenziato la grande opportunità, in termini di innovazione tecnologica, rappresentata dal connubio tra ricerca fondamentale e Industria.

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