di DERRICK DE KERCKHOVE
La Rete si evolve, si evolvono i modi di usarla, di viverla. Il cloud computing è un aspetto da studiare, considerare, tenere sotto esame, perché soprattutto nella Pubblica Amministrazione potrebbe rappresentare un modello vincente per quanto riguarda il risparmio e l’efficacia.
Vado con ordine, riprendendo il concetto di evoluzione, ricordando che da Mosaic a Netscape, dal Blog a Wiki, da Yahoo! a Google per finire a Wikipedia, da Sms a Twitter, c’è una costante evoluzione cognitiva e tecnica. In parole più semplici, questi sono stati i passaggi significati nell’era di Internet. Il Cloud computing rappresenta lo stato attuale della maturazione della Rete. Wikipedia apre l’accesso al concetto di ovunque e sempre, perché rappresenta l’esternalizzazione di ciò che ogni uomo ha nella testa. Posso dire di più ed affermare che possiamo considerarla la memoria del mondo; ma il mondo non è solo memoria.
C’è una parte di intelligenza in ciascuno di noi: credo che l’unione fra l’intelligenza e la memoria portino all’età matura di Internet. Siamo arrivati ad unire intelligenza e memoria con il cloud computing? Una domanda alla quale chiedo risposte perché è il momento di dibattere su questo argomento.
Ritorno alla PA che è protagonista di questo numero di Media Duemila. In questo settore il cloud computing presenta sicuramente delle positività. Ciascuna amministrazione paga continuamente per l’acquisto di software e relativi aggiornamenti, in più ogni piccolo o grande programma diventa obsoleto in pochissimo tempo. Il cloud computing ti garantisce tutto il software che serve.
Con un contratto si può usare tutto il meglio ad un prezzo giusto, in più se il servizio non accontenta le esigenze dell’utente basta annullare il contratto e trovare un altro fornitore con caratteristiche più consone alle esigenze del momento. La libertà in questo caso diventa anche sinonimo di risparmio. Tutte le amministrazioni non dovrebbero più sottostare ad aziende che propongono i loro software e il loro hardware. Arriva la competizione aperta del fornitore di servizio. Si arriva alla maturazione di Internet e del servizio che diventa più utile e conveniente, così come è più utile e conveniente lasciare in Rete ogni genere di dati, come in un deposito facilmente accessibile da ogni parte del mondo.
Derrick de Kerckhove
direttore scientifico di Media Duemila