Le postille di Paolo Lutteri –13 febbraio 2025
Con molto rispetto, chi avesse una patologia nella larga sfera bipolare deve essere aiutato dalla comunità, per la sua sicurezza e per la sicurezza della comunità stessa. Probabilmente alcune leve di potere, di comando, di guida di strumenti potenzialmente offensivi, gli devono essere precluse. Non occorre avere la palla di cristallo per scorgere in qualche dirigente politico quelle manie di grandezza, autostima, presuntuosità, arroganza, esibizionismo, orgoglio fuori misura che concorrono a creare una personalità megalomane.
Tuttavia c’è un problema reale nella società umana: il megalomane ha spesso una personalità carismatica che attira consensi. La fiducia nel megalomane non è frutto di ragione ma è una specie di contagio psicologico di massa. E’ come se la mania di successo fosse condivisa attraverso slogan, senza un reale approfondimento delle situazioni e un ragionamento sulle possibili conseguenze negative. Non succede solo nei casi di fanatismo religioso, ma anche nell’emulazione dei sedicenti ‘vip’, dei ricchi e dei personaggi apicali (o perfino, complici la propaganda e i mass media, di un piccolo caporale che divenne Führer).
Nel terzo millennio siamo ancora succubi di maschi o femmine alfa come fossimo una mandria di bestie? E’ vero che di storia e di filosofia si studia poco, ma dov’è la cultura, l’educazione, la formazione ai valori sociali dei diritti e dei doveri? Meglio rifletterci un po’ sopra, invece di plaudere all’assenza di prevenzioni sanitarie ed ecologiche o addirittura alla conquista del Canada, della Groenlandia e della martoriata striscia di Gaza; e prima di far saltare quelle istituzioni dello ‘stato profondo’ che finora, pur con mille problemi e contrasti, hanno protetto la democrazia. Comunque l’esercizio ossessivo del potere non potrà durare a lungo. E gli impiegati e i giornalisti ‘sfrattati’ pungeranno di più.
Paolo Lutteri