Uno dei grandi del mondo, perché rappresenta Google ed anche la storia di chi ha fatto esperienza del miglioramento delle condizioni di vita grazie all’innovazione, cominciando da quando è arrivato il telefono nel paese dove viveva  in India. Adesso  numero uno di una delle aziende più impegnate nell’innovazione  ha partecipato all’AI Action Summit  latrascrizione del suo interventio Quie di seguito qualche punto del discorso estrapolato da me.

Inizio dalla fine: cosa deve fare la politica rispetto all’AI?

Affronta i rischi, senza ostacolare l’innovazione, attinge alle leggi esistenti, anziché creare leggi completamente nuove. L’IA non può prosperare in un ambiente normativo frammentato, con regole diverse nei diversi paesi. I governi devono adottare un approccio strategico e ponderato all’IA per guidare gli investimenti in infrastrutture, preparare le persone e i governi stessi. “Penso che quando la storia guarderà indietro – dice Pinchai-  vedrà  che questa è stata la nuova era dell’oro dell’innovazione”. Invita a non perdersi a non lasciare che i nostri pregiudizi ostacolino il futuro.

Sundar Pichai

Un ottimista che crede nell’ intelligenza artificiale e  nelle applicazioni quale opportunità che porta benefici a tutti e ovunque. “Migliorare la vita attraverso la tecnologia è una questione personale per me- dice”.

Sottolinea che la tecnologia inizia a sembrare un’estensione naturale, aumentando le capacità umane, colmando le lacune in termini di competenza ed esperienza e abbattendo barriere come il linguaggio e l’accessibilità perché “plasmerà il futuro in modi entusiasmanti”.

GEMINI

Per Google l’IA è il modo più importante per portare avanti la missione aziendale: organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili.  L’architettura Transformer è alla base dell’attuale rivoluzione dell’intelligenza artificiale generativa.”Abbiamo anche chip personalizzati per l’intelligenza artificiale, chiamati Tensor Processing Unit  – spiega Pinchai – ora alla sesta generazione.  Questa infrastruttura consente modelli di frontiera come Gemini, con innovazioni nell’elaborazione di informazioni multimodali su testo, immagine, video, audio e codice, nonché capacità di contesto e agentico a lungo termine”.

NoteBookLM

Poi parla di  NoteBookLM  che rende il nostro mondo più facile. Un vero assistente virtuale che permette anche di trasformare una pila di documenti in podcast ( in tre mesi le persone hanno generato più di 350 anni di audio. Le aziende già lo usano per creare archivi di conoscenze centralizzati che possono essere considerati esperti in vari campi. Ma  Project Astra, per Pinchai, è il progetto che più si avvicina  ad un IA assistente universale, integrato perfettamente nelle nostre vite su diversi dispositivi e contesti.

Willow chip quantistico

Il 2025 è stato dichiarato dall’Onu l’anno del Quantum, vede Google impegnata con il chip quantistico Willow:  ha risolto un calcolo in meno di cinque minuti che richiederebbe a un computer classico dieci/sette milioni di anni. Come non rimanere sbalorditi.

L’ intelligenza artificiale ha permesso anche, di aggiungere oltre 110 nuove lingue a Google Translate, parlate da mezzo miliardo di persone in tutto il mondo.  Sono 249 le  lingue, tra cui 60 lingue africane. ora a disposizione di tutti.

La salute e le donne

“Proprio qui a Parigi, siamo entusiasti di collaborare con l’Institut Curie per combinare la loro ricerca di livello mondiale con la nostra intelligenza artificiale all’avanguardia – dice Pinchai -. Il nostro obiettivo è migliorare la vita delle donne rispetto a  una serie di tumori rari e mortali. In India e Thailandia, stiamo collaborando con organizzazioni locali per fornire sei milioni di screening AI per la retinopatia diabetica, una causa di cecità che si può prevenire. E lo faremo senza alcun costo per i pazienti”.

 

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Sara Aquilani
Ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi della Tuscia e si è specializzata in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Attualmente lavora per TuttiMedia/Media Duemila.